Che cos’è il FIT21, la nuova legge USA sulle crypto, e quali le sue implicazioni per il mercato?
Martedì 20 maggio, French Hill, presidente della sottocommissione per i beni digitali, la tecnologia finanziaria e l’inclusione, Glenn “GT” Thompson, presidente della commissione agricoltura della Camera, e Dusty Johnson, presidente della sottocommissione per i mercati delle materie prime, i beni digitali e lo sviluppo rurale, hanno presentato la H.R. 4763, ovvero la legge sull’innovazione finanziaria e la tecnologia per il 21° secolo – nota anche come FIT21.
Il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (FIT21) è un disegno di legge del Congresso degli Stati Uniti che mira a stabilire un quadro normativo per gli asset digitali. Il suo obiettivo principale è di fornire chiarezza normativa e protezione dei consumatori per favorire l’innovazione nell’ecosistema degli asset digitali.
La proposta di legge arriva dai Repubblicani ma rappresenta uno sforzo congiunto e bipartisan per colmare le lacune normative esistenti e posizionare gli Stati Uniti come leader nell’innovazione tecnologica e finanziaria a livello globale.
E’ stata introdotta per la prima volta nel giugno del 2023 ma a maggio 2024 il disegno di legge è stato approvato dalla commissione per i servizi finanziari e dalla commissione per l’agricoltura (che è competente per le leggi relative alle materie prime). Questo ha posto le basi per l’esame da parte dell’intera Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.
Quali sono i punti salienti del nuovo disegno di legge?
1- Chiarezza regolamentare
Il disegno di legge definisce le responsabilità che regolano i rapporti tra la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e la Securities and Exchange Commission (SEC).
La CFTC sarà responsabile della regolamentazione degli asset digitali come commodities se la blockchain sottostante è funzionale e decentralizzata, mentre la SEC sovrintenderà gli asset digitali considerati come securities se la blockchain non è decentralizzata.
Il disegno di legge classifica una blockchain come decentralizzata se, tra gli altri requisiti, nessun soggetto ha l’autorità unilaterale di controllare la blockchain o il suo utilizzo, e nessun emittente o persona affiliata ha il controllo del 20% o più dell’asset digitale o del potere di voto dell’asset digitale.
2- Protezione dei consumatori
Il FIT21 include disposizioni per robuste protezioni dei consumatori, come requisiti per gli sviluppatori di asset digitali di fornire informazioni accurate sui loro progetti, e obblighi per le istituzioni che servono i clienti degli asset digitali (come exchange, broker e dealer) di separare i fondi dei clienti dai propri e di ridurre i conflitti di interesse attraverso requisiti di registrazione, divulgazione e operativi.
3- Sostegno all’Innovazione
Il FIT21 fornisce un percorso chiaro per gli sviluppatori di asset digitali per raccogliere fondi e stabilisce un processo per determinare quali transazioni di asset digitali sono soggette alla giurisdizione della SEC e quali alla CFTC .
La Securities and Exchange Commission (SEC) deve regolamentare un asset digitale come un titolo se la blockchain associata è funzionale ma non decentralizzata. Tuttavia, il disegno di legge stabilisce alcune eccezioni alla regolamentazione della SEC per gli asset digitali che limitano le vendite annuali, limitano l’accesso degli investitori non accreditati e soddisfano i requisiti di divulgazione e conformità.
Stabilisce inoltre i requisiti per le transazioni sul mercato primario e secondario e conferisce alla CFTC l’autorità normativa esclusiva sui mercati delle materie prime digitali.
Le critiche di Gary Gensler alla FIT21
Se il disegno di legge venisse approvato, tra l’atro con un accordo bipartisan tra Repubblicani e Democratici, il vero grande sconfitto sarebbe Gary Gensler, il presidente della SEC che ha sempre osteggiato le crypto.
Più che le sue posizioni intransigenti, peraltro giustificate in un mercato estremamente pericoloso e senza regole, gli investitori e gli addetti ai lavori hanno criticato la sua mancanza di chiarezza e disponibilità nei confronti degli attori primari di questo mercato, ovvero gli exchange.
Se da una lato alcuni attori ne hanno approfittato, si vedano le multe comminate a Binance e la condanna del suo ex CEO, Changpeng Zhao, a 4 mesi di carcere, altri come Coinbase, Ripple e Uniswap hanno lamentato un “muro” da parte dell’ente regolatore, più interessato a comminare multe piuttosto che a fornire spiegazioni e linee di condotta. Un modo di operare che non è mai piaciuto al Congresso americano, che lo ha più volte richiamato.
Manco a dirlo, Gary Gensler, non ha risparmiato critiche al (FIT21), in vista del voto previsto alla Camera. In un post pubblicato sul sito web della SEC, Gensler ha affermato che il disegno di legge “creerebbe nuove lacune normative e minerebbe decenni di precedenti in materia di supervisione dei contratti di investimento“, finendo per “mettere a rischio gli investitori e i mercati dei capitali”.
In particolare, Gensler sostiene che il FIT21 andrebbe contro l’attuale legge sui titoli, negando il test di Howey e rinnegando le attuali norme sui contratti di investimento, consentendo così agli operatori di criptovalute di “autocertificare” i propri prodotti:
“La storia dimostra da 90 anni che una solida regolamentazione dei titoli crea fiducia nei mercati e promuove l’innovazione. Ci sono innumerevoli esempi di società americane in molti settori che hanno apportato innovazioni che hanno cambiato il mondo, registrando al contempo i propri titoli. È attraverso le leggi sui titoli che otteniamo un’informativa completa, equa e veritiera che fornisce agli investitori le informazioni necessarie per prendere decisioni di investimento e consente alle autorità di regolamentazione di proteggersi dai tipi di frode che abbiamo visto nel settore delle criptovalute.
Il record di fallimenti, frodi e fallimenti dell’industria delle criptovalute non è dovuto alla mancanza di regole o alla scarsa chiarezza delle stesse. È perché molti operatori del settore non rispettano le regole. Dovremmo fare la scelta politica di proteggere il pubblico degli investitori piuttosto che facilitare i modelli di business delle imprese non conformi”.
Gli Stati Uniti vogliono una soluzione per non rimanere indietro
Il commento di Gensler arriva nel mezzo di un’ondata di richieste di regolamentazione a Capitol Hill, probabilmente generate proprio dall’atteggiamento ostruzionistico di Gensler e della SEC.
All’inizio di questo mese, entrambe le camere del Congresso hanno votato una risoluzione che di fatto annullerebbe la controversa guida contabile della SEC sulle criptovalute, nota come SAB121.
Il Bollettino Contabile dello Staff n. 121 (Staff Accounting Bulletin No. 121, SAB 121) è stato emesso dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti a marzo 2022 per fornire linee guida su come le entità (exchange) devono contabilizzare le obbligazioni relative alla custodia dei cripto-asset detenuti per gli utenti delle loro piattaforme. Questo bollettino si applica alle entità che presentano rapporti ai sensi delle Sezioni 13(a) o 15(d) del Securities Exchange Act del 1934.
La SAB 121 ha implicazioni significative per le società che operano nel settore dei cripto-asset, in quanto impone nuovi requisiti di trasparenza e responsabilità nella gestione e nella segnalazione di questi asset. Le società devono essere preparate a valutare accuratamente i loro obblighi di custodia e a divulgare i relativi rischi in modo chiaro e dettagliato nei loro bilanci.
In una dichiarazione rilasciata poco dopo il voto che di fatto sconfessava la SAB121, la senatrice repubblicana Cynthia Lummis, una simpatizzante criptovalute, ha affermato che si tratta di “una vittoria per l’innovazione finanziaria e un chiaro rimprovero al modo in cui l’amministrazione Biden e Gary Gensler hanno perseguitato le criptovalute“.
Anche Stuart Alderoty, Chief Legal Officer di Ripple, la società di blockchain attualmente impegnata in una controversa battaglia legale con la SEC per la vendita della criptovaluta XRP, è intervenuto su X per criticare aspramente la leadership di Gensler:
“Gensler ha calcato troppo mano. Pensava che le criptovalute fossero un bersaglio facile“, ha scritto Alderoty. “Si è divertito a essere l’uomo che tutti amavano odiare. Pensava di essere al di sopra della supervisione del Congresso. Tutto questo non c’è più. Ora è un peso politico in difficoltà”.
Se i legislatori statunitensi dovessero approvare il FIT21, questo segnerebbe il primo successo del governo americano nella creazione di un quadro normativo per le criptovalute e un forte rimprovero al trattamento riservato da Gensler agli asset digitali.
I commenti della politica
“Dopo aver ascoltato i membri di entrambi gli schieramenti, l’Amministrazione Biden e le parti interessate, le Commissioni della Camera per i Servizi Finanziari e l’Agricoltura introducono oggi una legislazione di riferimento per stabilire un quadro normativo funzionale che protegga i consumatori e mantenga l’innovazione negli Stati Uniti. Questa legislazione non solo avrebbe impedito a FTX di rubare miliardi di fondi dei clienti, ma stabilirebbe anche solide protezioni per i consumatori e regole chiare per i partecipanti al mercato. Attendo con ansia che questa storica legislazione venga esaminata da entrambe le Commissioni della Camera sui Servizi Finanziari e sull’Agricoltura la prossima settimana“. French Hill, Chairman of the Subcommittee on Digital Assets.
“Questo è un momento cruciale per la posizione dell’America come leader globale nell’innovazione e nell’adozione della tecnologia. Non solo gli asset digitali possono rivoluzionare il nostro sistema finanziario, ma la tecnologia blockchain che ne è alla base promette di essere la base per la prossima generazione di Internet“, ha dichiarato il presidente della Commissione per i servizi finanziari della Camera, Patrick McHenry.
“Mentre altri Paesi si stanno muovendo con quadri normativi sugli asset digitali e il presidente Gensler continua con la sua regolamentazione attraverso l’applicazione, gli Stati Uniti stanno rimanendo indietro. Gli innovatori hanno bisogno di chiarezza e certezza normativa per consentire a questa tecnologia di raggiungere il suo pieno potenziale. Ecco perché i repubblicani hanno presentato la legge FIT per il 21° secolo, per fornire finalmente regole chiare sulla strada, in modo che l’ecosistema degli asset digitali possa prosperare negli Stati Uniti. Questa legislazione è il prodotto di anni di lavoro e di un coordinamento senza precedenti tra le commissioni Servizi finanziari e Agricoltura della Camera. Plaudo alla leadership del presidente Thompson e del presidente della sottocommissione Hill e attendo con ansia l’approvazione di questa legge da parte della commissione Servizi finanziari la prossima settimana“.
Fonti:
https://financialservices.house.gov/news/documentsingle.aspx?DocumentID=409251
https://en.wikipedia.org/wiki/Financial_Innovation_and_Technology_for_the_21st_Century_Act
https://www.congress.gov/bill/118th-congress/house-bill/4763
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