Chi è Richard Teng il successore di CZ come CEO di Binance?

Christian Boscolo
| 2 min read

Le recenti complicazioni normative che hanno coinvolto l’exchange Binance hanno aperto la strada alla possibile successione di Changpeng “CZ” Zhao, cofondatore e attuale CEO della piattaforma.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, tra i candidati in lizza per la posizione si trova Richard Teng, un ex funzionario pubblico che ha abbracciato il settore delle criptovalute ed è stato recentemente nominato da Binance responsabile di tutti i mercati regionali al di fuori degli Stati Uniti.

La carriera di Teng vanta posizioni di prestigio presso la banca centrale di Singapore e la zona di libero scambio internazionale di Abu Dhabi, rendendolo un candidato ideale per guidare Binance attraverso l’attuale tempesta normativa.

Uno dei primi incarichi di Teng in Binance è stato quello di cercare di ottenere una licenza per le criptovalute a Singapore, che rappresentava all’epoca uno dei sigilli di approvazione più ambiti nel settore.

Tuttavia, la richiesta è fallita a causa delle accuse si mancanza di criteri di protezione contro il riciclaggio di denaro e per le accuse di finanziare il terrorismo.

Nonostante questo ostacolo, la carriera di Teng in Binance sembra in ascesa. È stato prima promosso a responsabile del Medio Oriente e del Nord Africa e in seguito come supervisore  dell’Europa e dell’Asia.

L’ascesa di Teng lo ha visto unirsi a una cerchia di confidenti di Zhao, che include He Yi, l’altro cofondatore di Binance.

In una recente intervista, Yi ha sottolineato il background normativo di Teng come uno dei motivi per cui è stato scelto, ma ha anche elogiato le sue qualità manageriali, definendolo un professionista esperto. Yi ha aggiunto:

“Da quando è entrato in Binance, il suo campo d’azione si è continuamente ampliato e tutti noi apprezziamo e riconosciamo Richard”.

Una nomina importante


La nomina di Teng a una posizione di leadership potrebbe aiutare Binance a superare gli ostacoli normativi che ha dovuto affrontare di recente. L’exchange di criptovalute è al centro di diverse indagini e azioni legali in diversi Paesi tra cui Stati Uniti, Canada, Australia e persino a Dubai, dove ha sede.

Binance ha però dichiarato di voler collaborare con le autorità di regolamentazione. La scorsa settimana, l’exchange ha annunciato di aver lavorato con i procuratori federali statunitensi per sequestrare beni in criptovaluta per un valore di 4,4 milioni di dollari e bloccare i conti collegati a gruppi di hacker nordcoreani.

Binance si prepara a un periodo di maggiore controllo da parte delle autorità di regolamentazione. La scomparsa di FTX, considerato da molti il più grande competitor di Binance, ha creato un vuoto che l’exchange sta cercando di sfruttare.

La società ha anche assunto l’ex COO di Gemini Trust, Noah Perlman, per gestire le operazioni di conformità, che vanta una vasta esperienza nel campo dei crimini finanziari.

Binance ha affermato di aver aumentato il proprio team di compliance a 750 persone negli ultimi due anni, dimostrando l’impegno della società nel rispettare le normative e collaborare con le autorità competenti.

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