Christine Lagarde chiede una regolamentazione crypto nell’UE dopo il crollo di FTX

Ruholamin Haqshanas
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Crypto
Christine Lagarde. Fonte: europeancentralbank / Instagram

Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea (BCE), dopo il crollo FTX, ha ribadito di nuovo la necessità di sottoporre le criptovalute al controllo normativo dell’Unione europea (UE).

Christine Lagarde: la regolamentazione crypto è ” necessaria”

Lagarde ha ricordato, durante un discorso tenuto in occasione dell’audizione della Commissione per i problemi economici e monetari, che l’UE ha già compiuto passi significativi per limitare i danni degli asset digitali. Ha parlato anche della stablecoin di Facebook, Libra, per evidenziare quanto il contribuito della BCE sia stato “utile per impedire ad alcuni operatori” di impegnarsi nel settore. 

Inoltre ha affermato che l’UE ha avuto successo nell’introduzione di regolamenti per i mercati crypto. La BCE, in particolare, ha annunciato il disegno di legge Markets in Crypto Assets (MiCA), che affronta gli aspetti chiave delle criptovalute, come la protezione dei consumatori, l’antiriciclaggio (AML), l’impatto ambientale e la responsabilità delle imprese. La Lagarde ha affermato:

“L’Europa, in termini di regolamentazione, è in vantaggio”. “Ma come ho già detto in precedenza, questo è un passo nella direzione giusta. Non è tutto: ci sarà un MiCA II che abbraccerà gli obiettivi di regolamentazione e supervisione”.

Il MiCA sta attraversando il Parlamento europeo ed è in attesa dell’approvazione finale. La commissione economia del Parlamento europeo ha già approvato in ottobre il disegno di legge e molti prevedono che entrerà in vigore a partire dal 2024.

Nel luglio di quest’anno l’UE aveva raggiunto per la prima volta un accordo sul MiCA. In quel periodo i rappresentanti del settore crypto, come Rebecca Rettig, membro del consiglio di amministrazione della banca crypto-friendly Silvergate, hanno applaudito lo sforzo di “fornire chiarezza nell’industria crypto”, pur notando che c’è “ancora del lavoro da fare”.

All’inizio di questo mese il membro della commissione economica del Parlamento europeo, Stefan Berger, ha paragonato il crollo di FTX alla caduta di “Lehman Brothers” e alle crisi finanziarie del 2008. Inoltre ha detto:

“Il caso FTX/Alameda è costato un’enorme fiducia. È necessario evitare che nel settore crypto si verifichino situazioni simili a Lehman Brothers. Il MiCA serve proprio a questo. Gli asset crypto non sono denaro da gioco. I fornitori di servizi crypto devono garantire meccanismi interni di gestione del rischio”.

FTX ha annunciato di aver presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 nel Delaware, ponendo fine al disperato tentativo di raccogliere fondi. In seguito il crollo di FTX ha fatto precipitare i prezzi delle criptovalute. Nelle ultime due settimane Bitcoin è stato scambiato intorno ai 16.000 dollari, il livello più basso degli ultimi due anni. 

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