Circle sarà in grado di ripristinare la stabilità dell’USDC dopo il fallimento di Signature Bank?

Sauro Arceri
| 2 min read

Circle, uno dei principali operatori del settore delle criptovalute, è stato colpito dai recenti fallimenti di Silicon Valley Bank e Signature Bank. Il fallimento di Signature Bank, un’istituzione finanziaria fondamentale per investire in criptovalute, ha lasciato un grosso buco nell’infrastruttura di backend del settore.

Di conseguenza, Circle ha trovato un nuovo partner bancario, Cross River Bank, per fornire il conio e il rimborso automatizzato di USDC, la stablecoin ancorata al dollaro USA.

Impatto del fallimento di Signature Bank


Come accennato in precedenza, l’improvviso fallimento di Signature ha lasciato un grosso buco nell’infrastruttura di backend del settore. In particolar modo Signet, un sistema di pagamenti in tempo reale basato su blockchain, adoperato da Circle, Coinbase e da molte società di trading di criptovalute, ma dopo il fallimento di Signature ha smesso di funzionare.

La risposta di Circle


L’amministratore delegato di Circle, Jeremy Allaire, ha confermato che a causa del fallimento di Signature Bank, l’azienda è stata costretta a trovare subito un nuovo partner bancario per garantire la continuità delle operazioni in USDC. Allaire ha poi annunciato che Circle ha stretto una nuova partnership con Cross River Bank, che si occuperà del conio e del rimborso automatizzato della stablecoin USDC. La partnership ha permesso a Circle di riprendere le operazioni in USDC a partire da oggi, garantendo un sistema di pagamento senza interruzioni e aumentando la fiducia nell’affidabilità della stablecoin.

Il destino di USDC


USDC ha perso l’aggancio al dollaro USA venerdì scorso, in seguito all’incertezza sulla quantità di fondi detenuti presso la Silicon Valley Bank (SVB). Circle ha poi confermato di detenere 3,3 miliardi di dollari, ovvero l’8% dei fondi che sostengono USDC, presso SVB. Tuttavia, Circle non detiene riserve USDC presso Signature Bank, che è stata chiusa dalle autorità di regolamentazione.

Il Tesoro degli Stati Uniti e le autorità di regolamentazione hanno promesso di garantire che tutti i depositanti di SVB e Signature Bank saranno risarciti e che i 3,3 miliardi di dollari di riserve USDC detenuti presso SVB saranno completamente disponibili all’apertura delle banche statunitensi lunedì. Inoltre, Circle introdurrà il conio e il rimborso automatico di USDC per i clienti attraverso un nuovo partner bancario, Cross River Bank, che sarà operativo questa settimana. Nonostante le recenti turbolenze, l’USDC rimane riscattabile 1:1 con il dollaro USA.

La risposta di Coinbase


Coinbase, un’altra società chiave per USDC, si era unita a Signet per consentire pagamenti e regolamenti in tempo reale. Tuttavia, non è chiaro come il fallimento di Signature Bank influirà sulle operazioni del più grande exchange di criptovalute. Coinbase ha messo in pausa i rimborsi di USDC venerdì e ha dichiarato che avrebbe riaperto lunedì, alla ripresa dei normali orari bancari.

I recenti fallimenti della Silicon Valley Bank e della Signature Bank hanno mandato onde d’urto nel settore delle criptovalute. Il destino dell’USDC rimane incerto, ma Circle sta lavorando per raddrizzare la stablecoin e ripristinare il suo ancoraggio al dollaro statunitense.

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