Coinbase lancia la sfida: debutta la versione internazionale dell’exchange

Marcello Bonti
| 2 min read

Il maggiore exchange crypto con sede e quotato negli Stati Uniti ha lanciato Coinbase International Exchange. La piattaforma sarà aperta agli investitori istituzionali al di fuori degli USA.

Si tratta di una risposta diretta al clima di tensione sollevato dalla Securities and Exchange Commission nelle scorse settimane.

Gli investitori istituzionali potranno negoziare futures perpetui su Bitcoin ed Ethereum con una leva fino a 5x, ha dichiarato Coinbase in un post sul blog che ne ha annunciato il debutto martedì.

Nel post si legge:

“Dal momento che sono sempre di più i mercati che attuano quadri normativi per diventare hub crypto, riteniamo che sia il momento giusto per lanciare questo exchange internazionale.”

Dopo essere stata raggiunta da un Wells Advice da parte della Commissione, Coinbase ha intrapreso una lotta con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti.

Questo tipo di notifica, detto Wells, è una lettera della SEC che comunica che l’agenzia è pronta a inoltrare accuse formali ai cinque membri della commissione.

Coinbase ha dichiarato che l’avviso riguardava Coinbase Earn, Coinbase Prime e Coinbase Wallet.

Per tutta risposta, l’exchange ha ribattuto con un documento di 73 pagine che la SEC non ha “rispettato la legge” permettendo a società come Coinbase di registrarsi presso l’agenzia.

La scorsa settimana l’exchange ha anche citato in tribunale l’agenzia per ottenere una risposta alle richieste di chiarimento che Coinbase aveva inoltrato alla SEC l’anno scorso.

Il presidente della SEC Gary Gensler ha varie volte affermato che le compagnie devono registrarsi presso la Commissione, ribadendo che molte criptovalute sono equiparabili a titoli, rientrando quindi sotto la sua giurisdizione.

Nel post di martedì di Coinbase si legge anche: “State certi che Coinbase è impegnata negli Stati Uniti, ma i Paesi di tutto il mondo attuano sempre più spesso quadri normativi sulle criptovalute al fine di ottenere una posizione strategica come hub crypto”, ha dichiarato Coinbase martedì nel suo post.

“Vorremmo che gli Stati Uniti adottassero un approccio simile invece di una regolamentazione basata sull’applicazione della legge, che ha portato a un andamento deludente per lo sviluppo delle criptovalute negli Stati Uniti”, ha dichiarato Coinbase.

La svolta internazionale di Coinbase


L’exchange internazionale consentirà agli investitori istituzionali di negoziare “futures perpetui”, che sono contratti derivati senza data di scadenza e non sono consentiti negli Stati Uniti.

“La creazione di un exchange globale di futures perpetui per gli asset digitali contribuirà a sostenere l’aggiornamento del sistema finanziario rendendo i prodotti e i servizi principali di Coinbase più accessibili agli utenti crypto che vivono al di fuori degli Stati Uniti”, ha dichiarato Coinbase martedì.

I contratti future perpetui su Bitcoin ed Ethereum sono stati quotati martedì e sono regolati in USDC, ha dichiarato l’exchange.

Questi prodotti non sono disponibili per i clienti retail, ha precisato Coinbase.

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