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Coinbase scelta da Google per i Pagamenti Online

Secondo un rapporto distribuito da Blockdata, Google Alphabet è una delle società ad avere investito di più negli ultimi anni nel segmento Blockchain, con quasi 1,5 miliardi di dollari spesi per acquisire società come FireblocksDapper LabsBitcoin Voltage e Digital Currency Group. Come avevamo già ribadito in un articolo di qualche giorno fa.

Non stupisce dunque la notizia che i servizi di Google Cloud si potranno pagare anche con le crypto.  Il colosso di internet consentirà infatti ad alcuni clienti di pagare i servizi cloud con le criptovalute dall’inizio del 2023, grazie a una partnership stretta con Coinbase. L’accordo, annunciato durante la conferenza annuale di Google Cloud Next, potrebbe attirare aziende all’avanguardia su Google in un mercato in rapida crescita come quello delle crypto. Scopri qui i progetti più interessanti.


L’accordo

Secondo quanto riferito da Amit Zavery, vicepresidente e direttore generale di Google Cloud in un’intervista con la CNBC, il servizio di infrastruttura Google Cloud Platform accetterà inizialmente pagamenti in criptovalute da un selezionato gruppo di clienti nel mondo Web3, grazie a un’integrazione con il servizio Coinbase Commerce. Web3 è una parola d’ordine che è diventata sinonimo di servizi Internet decentralizzati e distribuiti che non possono essere controllati da grandi aziende Internet come Facebook o Google.

I termini dell’accordo non sono stati divulgati ma Coinbase guadagnerà certamente una percentuale dalle transazioni. La scelta di Google del resto non era scontata. Anche PayPal, ad esempio, offre alle aziende un modo per accettare pagamenti con valute digitali. Google sta anche pensando a come utilizzare Coinbase Prime, un servizio che archivia in modo sicuro le criptovalute e consente loro di eseguire transazioni. Zavery ha affermato che molto presto Google sperimenterà anche la gestione delle risorse crypto.

Coinbase Commerce ad oggi supporta 10 valute, tra cui Bitcoin, Bitcoin Cash, Dogecoin, Ethereum e Litecoin. I valori di Bitcoin, Dogecoin ed Ethereum sono diminuiti di oltre il 60% nell’ultimo anno.

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