I clienti della Flow Bank investono nelle criptovalute
La società di investimenti in asset digitali CoinShares sta espandendo la sua posizione nel mondo delle istituzioni finanziarie regolamentate attraverso un investimento nella banca svizzera online FlowBank, assicurandosi una partecipazione di oltre il 9% nel business.
La banca svizzera ha osservato “una tendenza dominante dell’interesse [del cliente] a investire nelle criptovalute e siamo qui per soddisfare la domanda”, ha detto a Cryptonews.com Caroline Puder, responsabile del marketing e delle comunicazioni di FlowBank.
Puder ha inoltre affermato che l’associazione di FlowBank con CoinShares “consolida ulteriormente” la missione della banca di “creare un percorso bancario e di investimento senza soluzione di continuità e innovativo per i suoi clienti”. Ha aggiunto che oggi “i clienti di FlowBank possono investire nelle criptovalute [exchange traded products] di CoinShares”.
Grazie all’investimento di CoinShares, la banca mira a lanciare una serie di nuove funzionalità relative alle criptovalute per i suoi clienti nel 2022.
“Grazie all’offerta dello stack tecnologico di CoinShares, a partire dall’inizio del prossimo anno, i clienti potranno acquistare, HODLare, vendere, condividere direttamente criptovalute e altri asset tokenizzati direttamente dal proprio conto FlowBank”, secondo il responsabile del marketing e delle comunicazioni.
Il valore dell’ultimo investimento non è stato reso noto.
Lo scorso giugno, Jean-Marie Mognetti, CEO di CoinShares, ha previsto nel rapporto annuale della società due tendenze che probabilmente influenzeranno quest’anno l’industria delle criptovalute. Il primo è il “grande risveglio” degli investitori globali e dei tesorieri aziendali sul ruolo degli asset digitali in un portafoglio. La seconda è una tendenza “più all’avanguardia” che vedrà scommesse di alpha generator ai confini dell’innovazione (finanza decentralizzata (DeFi), token non fungibili (NFT), Web3.0, mercati dell’identità e della previsione).
CoinShares ha riferito che il suo reddito complessivo è raddoppiato nel 2020, raggiungendo 18,4 milioni di sterline (25 milioni di dollari), mentre gli asset totali detenute dalla società sono aumentate a 1,96 miliardi di sterline (2,67 miliardi di dollari), in crescita di circa il 290% nel corso dell’anno.
Istituita nel 2020, FlowBank è titolare di una licenza bancaria rilasciata dall’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA).
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