Conferenza Bitcoin 2024: Cynthia Lummis a spada tratta su Bitcoin, grande assente Kamala Harris
La Conferenza di Bitcoin di quest’anno si preannuncia entusiasmante. Si svolge sullo sfondo di un’accesa battaglia per le presidenziali negli Stati Uniti, dove il settore crypto è oggetto di dibattito. Questa edizione vedrà la partecipazione dei repubblicani Donald Trump, candidato alla presidenza, e la senatrice Cynthia Lummis, nota per la sua vigorosa posizione pro-crypto.
Giravano voci anche di un possibile intervento della Vice Presidente e attuale sostituta di Joe Biden, Kamala Harris, ma ha ufficialmente declinato l’invito.
Conferenza Bitcoin 2024: Cynthia Lummis presenterà la legge per rendere BTC una riserva strategica
La senatrice Cynthia Lummis, favorevole alle criptovalute, sta preparando una nuova legge che potrebbe rendere Bitcoin un asset finanziario mainstream.
Secondo quanto riferito da Fox Business, Lummis sta lavorando con discrezione a una proposta di legge che obbligherebbe la Fed a detenere Bitcoin come asset strategico di riserva.
Secondo fonti vicine alla senatrice, Lummis intende presentare la proposta di legge questo sabato durante la Conferenza su Bitcoin a Nashville, nel Tennessee, poco prima del discorso di Donald Trump.
Il team della senatrice spera di ottenere il supporto di Trump per la legge. Il piano, però, è ancora in fase di sviluppo e l’annuncio potrebbe subire dei ritardi.
Lummis potrebbe annunciare la proposta di legge venerdì
Lummis potrebbe annunciare la sua proposta di legge anche durante una fireside chat di venerdì pomeriggio. L’incontro sarà moderato dall’ex rappresentante democratica Tulsi Gabbard, ora sostenitrice della candidatura presidenziale di Trump.
Anche se non sono stati divulgati molti dettagli sulla proposta, Lummis ha accennato a una grande novità sui suoi social media, scrivendo: “Questa settimana sono in serbo grandi cose. Restate sintonizzati!”.
₿ig things are in store this week. Stay tuned!
— Senator Cynthia Lummis (@SenLummis) July 22, 2024
Una fonte informata, che ha visto le bozze iniziali del documento, ha riferito che il disegno di legge prevede che la Federal Reserve inizi ad acquistare e detenere Bitcoin, in modo simile a come gestisce l’oro e le valute estere.
L’obiettivo sarebbe quello di stabilizzare il sistema monetario statunitense e il valore del dollaro.
La senatrice sta cercando il sostegno dei suoi colleghi della Commissione bancaria del Senato per co-sponsorizzare la legge.
Alex Chizhik, chief commercial officer di HarrisX, ha dichiarato a Fox Business:
“Se la Fed dovesse iniziare a detenere Bitcoin come riserva strategica, sarebbe una mossa storica che darebbe stabilità al dollaro e ai mercati finanziari, dimostrando che la nostra banca centrale sta abbracciando l’innovazione”.
Per approvare la legge, però, sarà necessario il supporto del Presidente e del Congresso, un’impresa ardua vista la diffidenza verso le criptovalute.
Il settore crypto, che vale circa 2.000 miliardi di dollari, è stato scosso da numerosi frodi e molti economisti continuano a dibattere sul suo valore come asset finanziario.
Attualmente, gli Stati Uniti sono il maggiore detentore nazionale di Bitcoin, con circa 210.000 Bitcoin, ognuno del valore di oltre 66.000 dollari, acquisiti principalmente tramite i sequestri del Dipartimento di Giustizia legati ad attività illecite.
Trump parlerà alla Conferenza Bitcoin 2024
La conferenza di Bitcoin, uno degli aventi più attesi del settore, vedrà la partecipazione di personalità di spicco come Michael Saylor di MicroStrategy, Cathie Wood di Ark Invest, l’ex candidato presidenziale Vivek Ramaswamy e il candidato indipendente Robert F. Kennedy Jr.
L’edizione di quest’anno avviene in un momento di grande fermento politico negli Stati Uniti. L’elezioni presidenziali di novembre sono alle porte e entrambi i partiti stanno cercando di attirare i voti degli appassionati crypto.
Si vocifera anche che Trump potrebbe annunciare, durante la Bitcoin Conference 2024, che intende rendere Bitcoin un asset strategico. Dennis Porter, co-fondatore di Satoshi Act, ha rivelato che fonti vicine a Trump confermano che questa è una delle sue proposte in programma.
Kamala Harris non parteciperà alla Conferenza Bitcoin 2024
Ieri avevamo riportato che giravano voci su un possibile intervento da parte di Kamala Harris alla Conferenza Bitcoin 2024. Ma ora è ufficiale: la vicepresidente degli Stati Uniti non parteciperà.
JUST IN: Kamala Harris decided NOT to speak at #Bitcoin 2024 Conference in Nashville, CEO David Bailey confirms. pic.twitter.com/FSMVemzEGM
— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) July 24, 2024
La sua partecipazione avrebbe sicuramente dato un grande risalto all’evento, soprattutto considerando che è ritenuta una delle favorite per sostituire Joe Biden come candidato democratico alle elezioni.
David Bailey, l’organizzatore della conferenza, ha confermato che il tanto atteso confronto tra Kamala Harris e Donald Trump non avrà luogo. Dopo aver riferito che si stavano valutando le possibilità, Bailey ha chiarito su X che Kamala Harris non parlerà all’evento.
“Kamala Harris non sarà alla Conference Bitcoin,” ha scritto Bailey. Non è una sorpresa, vista la politica restrittiva dell’amministrazione di Biden nei confronti degli asset crypto.
Inoltre ha scritto nel tweet:
“Cosa può dirci quando l’amministrazione sta imprigionando sviluppatori, allontanando il nostro settore all’estero e attaccando il PoW?” .
Mark Cuban: Kamala Harris potrebbe essere più aperta nei confronti delle crypto
A differenza di David Bailey, il miliardario statunitense Mark Cuban pensa che Kamala Harris sarà molto più aperta nei confronti delle criptovalute. La vicepresidente degli Stati Uniti potrebbe essere più favorevole nei confronti al settore crypto, così come nei confronti dell’intelligenza artificiale.
Secondo Mark Cuban, la vicinanza della signora Harris alla Silicon Valley potrebbe influire positivamente sulla sua posizione riguardo gli asset crypto. Potrebbe sostenere la causa dei suoi partner dell’industria tecnologica, contribuendo così a sviluppare un ambiente normativo più favorevole per le criptovalute negli Stati Uniti.
Mark Cuban optimistic about Kamala Harris's stance on crypto
Mark Cuban has expressed optimism that Kamala Harris, the presumptive Democratic nominee for president, might be more favorable towards business sectors like artificial intelligence and cryptocurrency compared to the…
— CoinNess Global (@CoinnessGL) July 23, 2024
Tyler Winklevoss chiede azioni concrete da parte di Kamala Harris
Non sorprende che la posizione di Mark Cuban non sia condivisa da tutti. Tyler Winklevoss, cofondatore di Gemini, ritiene che Kamala Harris dovrebbe intraprendere azioni concrete per guadagnarsi il sostegno del settore crypto.
Si legge nel tweet:
“Dovrebbe iniziare licenziando immediatamente Gary Gensler, ritirare tutte le misure coercitive contro gli operatori onesti e porre fine all’operazione Chokepoint 2.0”.
Va detto che le ultime azioni della SEC nei confronti del settore hanno creato divisione negli Stati Uniti. Ma con il sostegno di Donald Trump, la situazione potrebbe migliorare. Resta da vedere se anche Kamala adotterà un approccio simile.