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CPI USA in calo rispetto alle aspettative – ottime notizie per Bitcoin!

L’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti (CPI) è aumentato dello 0,1% a marzo, in calo rispetto allo 0,4% del mese precedente e in rallentamento rispetto alle previsioni degli economisti dello 0,2%, secondo il Bureau of Labor Statistics (BLS).

Su base annua, il CPI è aumentato del 5,0%, in calo rispetto al 6,0% di febbraio e contro le aspettative del 5,2%.

L‘IPC core – che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia – è aumentato dello 0,4% a marzo rispetto allo 0,5% di febbraio e in linea con le previsioni dello 0,4%.

Su base annua, l’IPC core è aumentato del 5,6% rispetto al 5,5% di febbraio e in linea con le previsioni del 5,6%.

Come ha reagito Bicoin al CPI USA?

Il prezzo di Bitcoin (BTC) – che all’inizio della settimana ha superato i 30.000 dollari per la prima volta da giugno 2022 – è salito di quasi l’1,5% a 30.452 dollari a pochi minuti dalla comunicazione dei dati.

I guadagni di Bitcoin negli ultimi tempi sono stati almeno in parte influenzati dall’idea che la Federal Reserve degli Stati Uniti – forse già nella riunione del 2-3 maggio – avrebbe posto fine alla lunga serie di rialzi dei tassi di interesse, durata più di un anno.

I dati di oggi sull’inflazione, più morbidi del previsto, potrebbero alimentare queste speranze.

Come anticipato questa mattina i dati sull’inflazione USA sono solo uno dei tre importanti appuntamenti di oggi.

In serata ci sarà infatti la riunione del FOMC Minutes e dopo la mezzanotte ci sarà Shaghai o Shapella, ovvero l’aggiornamento più importante per Ethereum dopo il merge e il passaggio al l’algoritmo di consenso Proof of stake.

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