Crollo crypto: cosa succede a Bitcoin e alle criptovalute? Aspettiamo i dati di oggi!
Dopo la giornata non certo esaltante di ieri – la situazione continua anche oggi – con il mercato crypto che ha subito un colpo durissimo, cancellando gran parte dei guadagni degli ultimi mesi. Bitcoin ha perso anche il supporto del 20mila, generando perdite a cascata per tutte le altcoin. La crisi, innescata dal fallimento di Silvergate, ha causato un effetto a catena su tutto il comparto finanziario, già indebolito dall’inflazione e dalla crisi geopolitica.
In crisi anche il mercato azionario
Non se la passano bene nemmeno la borsa americana e il mercato azionario in generale che in questi ultimi mesi aveva mostrato una forte correlazione con le crypto anche se, proprio qualche giorno fa, avevamo scritto un articolo in cui annunciavamo che la correlazione tra Bitcoin e mercato azionario stava svanendo.
Correlazione che a settembre 2022 aveva toccato il massimo storico, dopo un notevole aumento all’inizio dell’anno, quando i valori delle crypto e dei titoli azionari erano crollati tra le preoccupazioni per una ripresa più forte e le pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti.
Attenzione ai dati in arrivo
E in molti si staranno chiedendo se è prevista una ripresa a breve. Oggi alle 14.30 ora italiana verranno comunicati i dati sul mercato del lavoro USA che potrebbero avere ripercussioni interessanti. Si parte da un tasso di disoccupazione atteso del 3,4%. Vedremo cosa succederà. Ben più importanti sono invece i dati sull’inflazione USA che arriveranno però solo la prossima settimana.
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha concluso mercoledì il suo discorso al Congresso davanti alla Commissione per i servizi finanziari della Camera. A differenza di martedì, alla Commissione bancaria del Senato, i mercati sono rimasti stabili per tutta la durata della sessione di domande e risposte. Invece il giorno prima i titoli erano crollati dopo che Powell aveva ipotizzato la possibilità di un aumento dei tassi di interesse per combattere la persistente inflazione. Ieri Powell ha cercato di placare le preoccupazioni degli investitori sottolineando che non è stata presa alcuna decisione in merito a rialzi più consistenti dei tassi.
“Se, e sottolineo che non è stata presa alcuna decisione in merito, la totalità dei dati dovesse indicare che un inasprimento più rapido è giustificato, saremmo pronti ad aumentare il ritmo dei rialzi dei tassi”.
Inflazione e crytpo, quale correlazione?
Insomma, una situazione ingarbugliata, anche perché la correlazione tra l’aumento dei tassi di interesse e il prezzo delle criptovalute non è ancora chiarissima.
Un aumento dei tassi di interesse può rendere gli investimenti tradizionali più attraenti rispetto alle criptovalute. Quando i tassi di interesse aumentano, le obbligazioni e altri strumenti finanziari a basso rischio offrono maggiori rendimenti, riducendo l’appeal delle criptovalute come investimento alternativo. Di conseguenza, i flussi di capitale potrebbero spostarsi dai mercati delle criptovalute verso altri mercati finanziari.
Un aumento dei tassi di interesse può però influenzare il costo del finanziamento per le imprese che operano nel settore delle criptovalute. Le aziende che dipendono dal finanziamento a basso costo, come quelle di mining o che utilizzano prestiti per l’acquisto di attrezzature, potrebbero subire un impatto negativo sui loro margini di profitto a seguito di un aumento dei tassi di interesse.
Infine, le criptovalute sono spesso considerate come uno strumento di copertura contro l’inflazione. Quando i tassi di interesse aumentano, può esserci una maggiore aspettativa di inflazione, poiché ciò può ridurre la domanda di credito e rallentare l’economia. In tal caso, alcune persone potrebbero acquistare criptovalute come protezione contro la perdita di valore del denaro fiat, aumentando la domanda di criptovalute.
In generale, quindi, la relazione tra criptovalute e aumento dei tassi di interesse è complessa e dipende da diversi fattori. Mentre un aumento dei tassi di interesse può avere un impatto negativo sul prezzo delle criptovalute in alcuni casi, in altri casi potrebbe aumentarne la domanda come forma di investimento alternativo o come protezione contro l’inflazione.
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