Giappone colpito dal coronavirsu: gli operatori cripto consentono ai lavoratori di rimanere a casa

Tim Alper
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Un certo numero di importanti aziende giapponesi – tra cui gli operatori di due dei più grandi exchange di criptovaluta del paese – stanno prendendo provvedimenti per consentire ai propri dipendenti di lavorare da casa o evitare i viaggi dei pendolari nelle ore di punta dato che le paure per il coronavirus si fanno più intense.

Fonte: iStock/monzenmachi

Il media Crypto Watch riporta che OGM Internet , la società che gestisce l’exchange OGM Coin, ha avviato una politica di lavoro a distanza, che consente a circa 4.000 dipendenti di stare lontano dagli uffici e completare le loro mansioni lavorative da casa.

Lo stesso media afferma che Yahoo Japan , consociata della Z Holdings sostenuta a sua volta da Softbank , nonchè operatore della piattaforma exchangeTaoTao , ha anche informato tutti i suoi 6.500 dipendenti che dovrebbero adottare programmi di fasce di lavoro sfalsate che consentano loro di evitare il pendolarismo nelle ore di punta.

La società ha anche allentato i limiti imposti sul numero di giorni in cui consente ai dipendenti di lavorare da casa.

Yahoo Japan di Z Holdings è pronto a fondersi con l’app di chat Line , a sua volta anche operatore di un’exchange di criptovalute, nell’ottobre di quest’anno.

Il Giappone è stato uno dei paesi più colpiti dall’epidemia, con 74 casi confermati (più di qualsiasi altra nazione esclusa Cina e Singapore), nonché più colpito dai decessi per il virus stesso. Secondo idati di John Hopkins , 13 pazienti nella nazione finora, sono guariti dalla malattia.

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