CZ contro SBF: ha pagato 43 milioni alla stampa per gettare fango su Binance

Christian Boscolo
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Che Changpeng (CZ) Zhao, CEO di Binance e Sam Bankman Friedman (SBF) ex CEO di FTX non si amassero è cosa risaputa, anche se i rapporti tra i due si sono poi definitivamente interrotti dopo l’affaire FTX, e tutto quello che è successo in seguito. Tanto che SBF ha addirittura accusato Binance di essere responabile del crollo di FTX. CZ aveva risposto per le rime, incolpando SBF di aver pagato i politici per favorire FTX rispetto al rivale Binance. Un balletto di accuse che è andato avanti fino alla condanna di SBF che ora rischia fino a 150 anni di prigione.

Un nuovo capitolo

Adesso, a distanza di mesi e con SBF agli arresti domiciliari in attesa del processo, l’amministratore delegato di Binance Changpeng (CZ) Zhao ha affermato, durante una conversazione su Twitter, che FTX avrebbe pagato 43 milioni di dollari a un sito web di criptovalute (che non viene però citato) che pubblica regolarmente articoli negativi su Binance. A riportarlo è Bitcoin Insider, in un articolo dedicato alla vicenda.

CZ ha affermato che i trader con posizioni “short” cercano di “generare notizie negative” per migliorare le loro operazioni. Pertanto, gli va “bene” che gli scettici delle criptovalute come Peter Schiff critichino il settore. CZ ha poi dichiarato in maniera caustica:

“Non credo che si fermerà, ma non credo che ci darà più fastidio in futuro”.

Il CEO di Binance ha elogiato la capacità delle persone di “giudicare da sole”, affermando che “sono piuttosto intelligenti oggi… e la maggior parte di loro non si lascia più ingannare dai titoli clickbait”.

Novità sul fronte dell’AI

In risposta a un’altra domanda del pubblico sull’IA (l’intelligenza artificiale in stile ChatGPT), CZ ha affermato che Binance sta utilizzando la tecnologia in molte parti della sua attività. Ad esempio, circa il 75% dell’assistenza clienti di Binance è gestita dall’IA, così come la gestione del rischio, il monitoraggio delle transazioni, il rilevamento delle frodi e le manipolazioni del mercato.

CZ ritiene inoltre che ci sarà un’ulteriore implementazione della tecnologia AI nello spazio blockchain in relazione all’analisi dei dati e al rilevamento di cambiamenti critici del rischio.

Con l’apprendimento automatico che diventa sempre più maturo e più forte, ci saranno sempre più applicazioni”.

La gestione del rischio è stata un fattore critico nel fallimento di molti exchange di criptovalute nel corso del 2022. Pertanto, la capacità dell’IA di mitigare queste difficoltà all’interno di un complesso ambiente on-chain,  potrebbe essere di fondamentale importanza per i progetti blockchain del futuro.

 

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