Do Kwon e SBF hanno causato il fallimento di Celsius? – Ecco la verità di Mashinsky

Sauro Arceri
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Il fondatore di Celsius, Alex Mashinsky, ha presentato un’istanza di archiviazione della causa intentata da Letitia James, procuratore generale di New York (NYAG).

Il NYAG ha citato in giudizio Mashinsky per aver gestito un broker-dealer di titoli e materie prime non registrato e aver frodato gli investitori per centinaia di milioni di dollari.

Oltre 26.300 residenti a New York hanno utilizzato Celsius Network.

Mashinsky, in un’accorata replica all’accusa, ha ribattuto a quasi tutte le sue affermazioni sostenendo che il NYAG:

“fa il pappagallo della disinformazione con conclusioni prive di fondamento”.

Mashinsky rifiuta di assumersi qualsiasi responsabilità in quella che è stata una delle più grandi frodi della storia delle criptovalute, e al contrario afferma che:

“Sono state circostanze al di fuori del controllo di Celsius a portare a una stretta di liquidità che ha costretto il Network a sospendere i prelievi e a dichiarare bancarotta”.

Il procuratore generale di New York sostiene che Mashinsky ha falsamente rappresentato la salute finanziaria di Celsius Network e ha minimizzato la sua esposizione a FTX e a Terra LUNA di Do Kwon.

E per avvalorare la sua tesi cita le dichiarazioni positive rilasciate da Mashinsky sull’approccio apparentemente prudente e a basso rischio di Celsius alla finanza.

In realtà, l’esaminatore indipendente Shoba Pillay ha descritto in dettaglio le miriadi di somiglianze di Celsius con uno schema Ponzi in un rapporto di 476 pagine redatto per la Corte fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto meridionale di New York.

Mashinsky sostiene invece che Celsius Network è crollata a causa di circostanze al di fuori del suo controllo. In particolar modo perché Celsius aveva investito pesantemente in progetti di Do Kwon e Sam Bankman-Fried che, secondo la mozione di archiviazione di Mashinsky, era impossibile identificare come fraudolenti prima del crollo.

Terra USD (UST) ha subito un crollo spettacolare nel maggio 2022. Ha anche utilizzato tattiche subdole, come il deposito dei fondi dei clienti presso l’Anchor Protocol di Do Kwon, che il crollo di Terra USD ha spazzato via.

Alex Mashinsky afferma che Celsius non era uno schema Ponzi


La mozione di archiviazione di Mashinsky sostiene inoltre che la denuncia del NYAG travisa il suo modello di business perché si rifà a informazioni imprecise diffuse e raccolte online. Mashinsky sostiene che le sue descrizioni delle pratiche di sicurezza di Celsius Network erano solo “chiacchiere” e non sono mai state prese sul serio.

Il NYAG non è d’accordo invece, e cita le dichiarazioni dell’amministratore delegato come informazioni su cui un investitore ragionevole farebbe affidamento quando prende una decisione di investimento. Mashinsky si è lamentato di ciò affermando che:

“Invece di riconoscere che la caduta finale di Celsius è stata causata da una serie di eventi calamitosi ed esterni, il NYAG si ostina ad attribuire tutte le perdite risultanti alle mie presunte dichiarazioni errate”.

Inoltre, Mashinsky sostiene che il NYAG non ha elencato nella sua denuncia alcun titolo o commodity sulla piattaforma di Celsius Network. Almeno 40 autorità statali di regolamentazione dei titoli hanno indagato su Celsius per violazioni; inoltre il New Jersey e altri stati hanno accusato la società di offrire titoli non registrati.

Mashinsky sostiene che Celsius Network non è mai stata soggetta al Martin Act di New York, approvato dai legislatori per scoraggiare le frodi.

Mentre il procuratore generale di New York, Letitia James, sostiene che la frode ha giocato un ruolo importante nel crollo di Celsius Network. Il fondatore Alex Mashinsky continua a negare la maggior parte delle responsabilità. In generale, sostiene di essere vittima di circostanze che sfuggono al suo controllo e incolpa il NYAG di aver preso le sue dichiarazioni verbali fuori contesto.

Mashinsky ha presentato una mozione per respingere la causa contro di lui a Manhattan.

 

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