Dogecoin può arrivare a 1 dollaro ma questa alternativa crypto è già a 9 milioni di dollari!

Sauro Arceri
| 4 min read

Il prezzo di Dogecoin (DOGE) è aumentato del 2% nelle ultime 24 ore, salendo a 0,074565 dollari in mezzo a un guadagno simile per il mercato delle criptovalute nel suo complesso.

Dopo un guadagno del 3,5% nell’ultima settimana, però, il prezzo di DOGE è sceso di nuovo a 0,07369 dollari, con il token meme in calo del 20% negli ultimi 30 giorni ma in crescita del 6% dall’inizio dell’anno.

Nonostante la sua performance sottotono nelle ultime settimane, il recente rialzo momentaneo di DOGE è arrivato in concomitanza con l’emergere di dati che dimostrano come le transazioni sulla blockchain di Dogecoin siano salite ai massimi storici, in gran parte grazie all’emissione dei nuovi token DRC-20.

Data l’impennata della domanda di spazio sulla blockchain Dogecoin, DOGE potrebbe quindi continuare a registrare aumenti nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, con una maggiore quantità di token necessaria per pagare le commissioni di transazione.

Previsione del prezzo di Dogecoin: i token coniati sulla blockchain Dogecoin raggiungono i massimi storici – DOGE può raggiungere 1 dollaro?


Nel momento in cui scriviamo, il movimento del prezzo di DOGE è tornato chiaramente in ascesa, ma ciò che è davvero incoraggiante è che sembra ancora ben lontano dal raggiungere il picco.

In particolare, la media mobile a 30 giorni (linea gialla) ha superato quella a 200 giorni (linea blu) ieri, formando una “golden cross” che tende a segnalare un breakout verso un nuovo livello.

Questo livello potrebbe essere già stato raggiunto, dato che DOGE non è riuscito a rompere la resistenza di 0,075 dollari (linea rossa), ma ha ricominciato a salire e potrebbe testare di nuovo questo tetto nelle prossime ore.

Il suo indice di forza relativa (linea viola) suggerisce il tipo di slancio continuo che potrebbe aiutarlo a raggiungere nuovi livelli, con l’RSI che è tornato sopra 50 dopo che ieri è brevemente calato al di sotto.

Inoltre, il fatto che adesso la blockchain Dogecoin sia più utilizzata fa pensare a un prezzo di DOGE in costante aumento.

Sembra che gli utenti si stiano affrettando a coniare la versione Dogecoin degli Ordinals di Bitcoin, utilizzando lo standard dei token DRC-20 per creare NFT.

Sebbene non sia chiaro quanto possa durare questa tendenza (e lo sviluppatore di Dogecoin Patrick Lodder ha messo in dubbio la sua longevità), essa fornisce almeno un esempio di Dogecoin che mostra una qualche utilità.

E dato che Dogecoin offre commissioni più basse rispetto a Bitcoin e una dimensione dei blocchi più grande, è probabilmente un veicolo più utile per il conio di NFT rispetto alla criptovaluta originale.

Pertanto, l’aumento dei livelli delle transazioni potrebbe diventare un fenomeno permanente, potenzialmente in grado di sostenere il prezzo di DOGE. A breve termine, tuttavia, il prezzo è sceso di nuovo dopo il breve rally di ieri, dato che alcune balene sembrano prepararsi a vendere.

In ogni caso DOGE rimane sottovalutato e ipervenduto, il che significa che è ancora potenzialmente un buon momento per acquistare il token, prima che veda guadagni maggiori.

Tali guadagni potrebbero arrivare se i sogni più sfrenati della comunità Dogecoin si avvereranno e Twitter introdurrà la criptovaluta e i pagamenti DOGE, come suggerito dalle notizie secondo cui il social network starebbe portando avanti i suoi piani di pagamento digitale.

Se Twitter dovesse procedere in tal senso, allora non c’è dubbio che DOGE potrebbe attraversare una serie di livelli importanti, passando a 0,1 dollari, 0,5 dollari e poi potenzialmente a 1 dollaro.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

AiDoge potrebbe essere l’alternativa migliore


Supponendo che l’effetto di Doginals sull’attività di Dogecoin possa essere di breve durata, potrebbe essere più prudente per gli investitori rivolgere la propria attenzione a monete fondamentalmente più forti.

Una strada particolarmente promettente, in questo momento, è quella dei token di prevendita, che possono potenzialmente registrare grandi guadagni quando vengono quotati sugli exchange, soprattutto se appartengono a piattaforme interessanti.

Un esempio lampante è fornito da AiDoge, una piattaforma di generazione di meme alimentata dall’intelligenza artificiale, che ha già raccolto più di 9 milioni di dollari da quando è iniziata l’offerta del suo token nativo Ai alla fine di aprile.

AiDoge combina algoritmi avanzati di intelligenza artificiale e ampie serie di dati per generare meme virali; l’unico input richiesto all’utente è una breve descrizione testuale del meme che si desidera generare.

Gli utenti possono poi votare i meme generati e, se questi ricevono un numero sufficiente di voti, possono far guadagnare ai loro creatori ricompense in $AI.

Inoltre, i token $AI possono essere utilizzati per la partecipazione alla governance e per pagare l’utilizzo delle funzioni di generazione di meme di AiDoge, dando così ai token un’utilità reale.

Gli investitori possono partecipare alla prevendita visitando il sito ufficiale di AiDoge e, collegando i loro portafogli, utilizzare ETH, BNB, USDT o valuta fiat per acquistare $AI, che attualmente costa 0,0000308 dollari.

Questo prezzo salirà a 0,0000312 dollari durante la fase successiva della prevendita; al termine della prevendita, $AI sarà quotato sugli exchange a 0,0000336 dollari, ma subito dopo la quotazione i suoi fondamentali potrebbero spingerlo molto più in alto.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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