Donald Trump ha previsto la fine del dollaro. È il momento di comprare BTC?

Marcello Bonti
| 3 min read

Donald Trump ha a scelto di parlare del dollaro americano nelle sue prime dichiarazioni pubbliche dopo il processo. Facendo riferimento al suo indebolimento come standard internazionale.

Ha inoltre dichiarato che la moneta USA, a suo avviso, starebbe per crollare. Insomma, è un forte segnale che si arrivato il momento di investire in Bitcoin?

Dopo l’arresto, l’ex presidente si è dichiarato non colpevole di 34 capi d’accusa e ha avuto parole dure per l’amministrazione Biden.

Per Trump il dollaro USA ha le ore contate


Donald Trump, il quarantacinquesimo presidente USA è al momento in stato d’arresto seppure si sia dichiarato non colpevole dei 34 capi d’accusa che gli sono stati imputati.

Durante la dichiarazione pubblica rilasciata dopo la formalizzazione delle accuse ha preferito parlare della diminuzione del valore del dollaro americano.

È segno che gli investitori dovrebbero iniziare a cercare un paradiso sicuro come Bitcoin?

Trump ha dichiarato:

“La nostra valuta sta crollando e presto non sarà più lo standard mondiale, questa sarà la nostra più grande sconfitta in 200 anni di storia.”

Come interpretare la dichiarazione di Trump sul dollaro?


Ieri sono stati finalmente formalizzati i capi d’accusa che avevano portato all’incriminazione di giovedì 30 marzo dell’ex presidente Trump. Il tycoon si è dichiarato non colpevole dei 34 capi d’accusa, tra cui quella di aver falsificato i registri aziendali per pagare due “donne” prima delle elezioni americane del 2016.

Donald Trump ha preferito commentare lo stato attuale della moneta sovrana degli Stati Uniti, alludendo al suo indebolimento come standard internazionale. L’ha definita la maggiore sconfitta, tale da scalzare gli Stati Uniti dal ruolo di “super potenza”.

Il dollaro statunitense è una delle valute più utilizzate al mondo. È anche la principale valuta di riserva, soprattutto grazie alle dimensioni e alla stabilità dell’economia statunitense. Diversi commentatori avevano messo in discussione lo status del dollaro americano come valuta rifugio già durante le crisi come quella del COVID-19.

Anche la recente crisi bancaria, dopo i crolli della Silicon Valley e della Signature Bank, ha evidenziato i rischi sistemici che si corrono quando falliscono grandi istituzioni centralizzate. Trump ha sostenuto che se fosse stato lui il Presidente, lo stato dell’economia statunitense sarebbe stato migliore.

Ha dichiarato:

“La nostra economia sta crollando. L’inflazione è fuori controllo. La Russia si è unita alla Cina. Riuscite a crederci? L’Arabia Saudita si è unita all’Iran.”

La rincorsa di Bitcoin


Bitcoin ha registrato guadagni nelle ultime 24 ore. La principale crypto per capitalizzazione di mercato ha superato il livello di 28.500$ con un guadagno del 2% nel corso della giornata di scambi.

BTC resta però sotto del 60% circa rispetto al massimo storico di 69.000$ del 2021.

Lyn Alden fondatore della compagnia di investimenti Lyn Alden Investment Strategy ritiene che sia un buon momento per possedere Bitcoin. La macroeconomista e stratega finanziaria ha dichiarato: “Consiglio di possedere Bitcoin veri e propri [non derivati, ndr] a chi voglia esporsi e imparare a custodirlo da sé”.

Alden ha sottolineato che, alla luce dei recenti problemi bancari e di liquidità, molte persone in tutto il mondo si stanno orientando su Bitcoin. Secondo Alden, la ragione dipende al fatto che si tratta di un asset con una fornitura finita che può essere scambiata direttamente tra pari senza affidarsi a terze parti centralizzate.

Ha aggiunto che BTC al momento si trova in una buona posizione con una certa potenzialità di rendimento per i prossimi 3/5 anni. Avverte anche della necessità di saper reggere l’inevitabile volatilità che accompagna questo asset d’investimento.

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