Ecco la svolta crypto per i pagamenti delle ricariche delle auto elettriche

Marcello Bonti
| 2 min read

Le auto elettriche stanno diventando il simbolo della transizione delle abitudini quotidiane verso pratiche più sostenibili. Il network e l’utility token che C+Charge mirano a superare i problemi logistici ed economici che limitano l’espansione di questo settore economico.

Al contrario di altri progetti crypto, C+Charge punta a un obiettivo concreto offrendo un caso d’uso reale in grado di migliorare l’ambiente riducendo le emissioni di carbonio. L’economia del progetto crypto C+Charge è alimentata dal token nativo CCHG al momento in prevendita a 0,018$, che ha fruttato finora oltre 2,2 milioni di dollari.

La nuova crypto green


Per raggiungere il proprio obiettivo e favorire la riduzione delle emissioni, C+Charge vuole ricompensare gli autisti di auto elettriche con crediti di carbonio.

Un altro obiettivo è migliorare il livello di trasparenza dei prezzi delle ricariche, lato dolente di molte delle colonnine elettriche attive finora.

Nell’ottica di offrire risposte alla crescente domanda di stazioni di ricarica per le auto elettriche, la piattaforma punta ad ampliare la rete di colonnine e ampliare la capacità di quelle già esistenti.

È interessante l’idea di incentivare le ricariche delle auto offrendo in cambio dei crediti di carbonio, ognuno equivale alla compensazione di una tonnellata di gas serra.

Visto il crescente costo dell’energia elettrica, i crediti di carbonio possono rappresentare un interessante incentivo per motivare l’acquisto dei veicoli elettrici. Si tratta di un bene il cui valore crescerà esponenzialmente in futuro e che già oggi rappresenta un affare milionario per i grossi player che li rivendono alle fabbriche più inquinanti.

In questo modo, anche i singoli possono trarre vantaggio dal proprio sforzo per ridurre l’impatto ambientale e abbattere l’emissione di CO2 nell’ambiente.

Un altro aspetto che il progetto cerca di migliorare è la poca trasparenza dei prezzi per le ricariche delle auto elettriche. Non esiste un prezzo fisso per le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici ed è difficile trovare informazioni al riguardo.

Il più delle volte, gli utenti possono conoscere il prezzo dell’energia solo dopo l’accesso alla stazione, nel peggiore dei casi, solo dopo aver ricaricato l’auto.

Ecco perché C+Charge punta alla trasparenza e a un’equa distribuzione dei vantaggi associati alla guida di questi veicoli.

CCHG il token più ecosostenibile


In questo momento CCHG è venduto a 0,018$ ed è possibile comprare il token semplicemente collegando al sito di prevendita il proprio wallet Metamask, per chi naviga da computer, o Trust, per i dispositivi mobili.

Ora è possibile comprare il token in cambio di ETH che si aggiunge ai già disponibili BNB e USDT. Inoltre, il progetto ha annunciato il burning dei token non acquistati durante il periodo di prevendita.

Il 22 febbraio è stato predisposto il primo ciclo di burning e sono stati distrutti 35.658,291 token invenduti nella Fase 2 e 71.474.007 token della Fase 3 invenduti.

Ciononostante, la popolarità di C+Charge tra gli investitori più attenti è alta, infatti la prevendita finora ha permesso di raccogliere oltre 2,4 milioni di dollari.

La quinta fase della prevendita si concluderà tra due giorni, quindi il prezzo salirà a 0,019$.

C+Charge ha passato la revisione da parte di SolidProof, mentre Coinsniper ha verificato l’identità del team degli sviluppatori del progetto. Anche lo smart contract del token ha superato un’accurata verifica di sicurezza senza che siano state scoperte falle significative.

 

Vai alla prevendita di C+Charge

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