La “prova di forza” fallisce poiché il nuovo EIP reprime il malcontento dei miner di Ethereum

Simon Chandler
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Una “dimostrazione di forza educativa” da parte di un gruppo di miner di Ethereum (ETH) non si è verificata ieri, dopo che una nuova proposta di miglioramento di Ethereum (EIP) ha sembrato sedare il malcontento riguardo ai piani per impostare automaticamente le tariffe del mining.

Fonte: AdobeStock / Myst

Capeggiata da Red Panda Mining all’inizio di marzo, l’azione richiedeva che il 51% dell’hashpower di Ethereum venisse spostato nel pool Ethermine per 51 ore il 1 aprile. Tuttavia, Ethermine ha rappresentato non più del 20% della potenza di calcolo di Ethereum ieri, una percentuale in linea con le tendenze recenti.

È probabile che una controproposta all’ EIP-1559 – che proponeva la fissazione delle tasse sulle mining – fosse il fattore principale nel convincere i miner a non passare a Ethermine.

Tuttavia è anche possibile che la minaccia non sia mai stata concepita per essere poi realizzata, ma principalmente per fare invece pressione sugli sviluppatori affinché integrassero EIP-1559 con qualcosa che i miner potessero supportare.

Prova di forza di Ethermine: Annullata

EIP-1559 ha proposto un meccanismo di burn di token oltre all’impostazione automatica delle tariffe, ma molti miner non ne erano contenti, sostenendo che una riduzione delle commissioni potrebbe potenzialmente mettere a repentaglio la sicurezza della rete Ethereum.

Ma per quanto apparentemente infelici fossero molti miner, non sono riusciti ad avvicinarsi al trasferimento del 51% del potere di hashing di Ethereum su Ethermine.

Anche adesso (10:38 UTC venerdì mattina), Ethermine comanda solo il 20,7% dell’ hashpower, nonostante il fatto che siamo solo circa alle 36 ore rispetto alle 51 ore di azione pianificate.

Un chiaro segno che la “dimostrazione di forza” non sarebbe andata avanti è emerso il 13 marzo, quando il miner Red Panda Mining ha twittato l’approvazione di una nuova proposta di miglioramento di Ethereum – EIP-3368– che avrebbe aumentato i premi del blocco a ETH 3, e quindi diminuito questo importo di 0,25 ETH ogni trimestre fino a raggiungere 1 ETH.

EIP-3368 verrebbe, in teoria, implementato insieme a EIP-1559. Non vi è alcuna garanzia che verrà accettato, tuttavia, con alcuni membri della più ampia comunità di Ethereum che ne sono poco entusiasti.

Mai andare avanti?

Anche con EIP-3368, è possibile che la mossa di Ethermine non sarebbe mai andata avanti comunque. Ad esempio, Michael Carter, l’ospite del canale YouTube del miner Bits Be Trippin e autore di EIP-3368, ha twittato il 14 marzo che si trattava più che altro di attirare l’attenzione e di stimolare una discussione seria.

Ma come hanno mostrato le conseguenze della minaccia, ora sembra che gli sviluppatori di Ethereum abbiano solo accelerato i loro piani per passare ad Ethereum 2.0 basato sulla proof-of-stake, cosa che eliminerebbe del tutto il mining.

In altre parole, il piano per spostare hashpower è in gran parte fallito, poiché non esiste alcuna garanzia effettiva che EIP-3368 venga accettato e l’attenzione si è spostata ancora di più verso la ridondanza dei miner di Ethereum.

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Per saperne di più:
Some Ethereum Miners Call for an ‘Educational’ ‘Show of Force’
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