Elon Musk ha paura della recessione e chiede aiuto alla FED

 

Il famoso CEO di Tesla, SpaceX e Twitter, si è recentemente rivolto alla Federal Reserve degli Stati Uniti chiedendole di tagliare i tassi di interesse. Il timore principale di Musk è che senza un intervento tempestivo gli USA corrono il rischio di affrontare una recessione.

Replicando a un tweet che affermava l’arrivo di una grave recessione nel 2023, Elon Musk ha espresso i suoi timori dichiarando che la tendenza economica attuale e il mancato intervento relativo a un taglio sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve, sta “amplificando massivamente” la probabilità che accada il peggio.
 

Alla stessa discussione si sono aggiunti molti altri personaggi tra cui Sven Henrich, il principale stratega di mercato, analista tecnico, commentatore e fondatore della NorthmanTrader. All’interno della nota compagnia di analisi di mercato gestita dalle società Capital Traders Ltd e Zantie Ltd, Sven Henrich pubblica il Daily Market Brief con lo scopo di tenere quotidianamente aggiornati gli investitori e gli operatori del mercato.

Nel suo commento Henrich sottolinea che la Federal Reserve sta continuando a ignorare l’attuale situazione nonostante tutti i segnali. Sven ha poi rincarato la dose affermando che:

“La Federal Reserve sta interpretando male l’inflazione e si è aggressivamente arroccata su posizioni intransigenti, ignorando gli effetti a lungo termine dei recenti aumenti nei tassi di interesse e rischiando di accorgersi troppo tardi degli enormi danni arrecati.”

Nonostante la maggior parte degli utenti di Twitter si sia dichiarata d’accordo con Elon Musk e Svan Henrich, non sono mancate comunque le voci fuori dal coro.

Alcuni commentatori hanno infatti manifestato il loro disaccordo. L’utente twitter PatsNuggets, in particolar modo, ha reagito pubblicando un post tagliente dove esprime il suo disappunto dichiarando che:

“Il compito della Fed non è quello di proteggere il portafoglio di milionari e miliardari. Serve a sostenere le famiglie che lavorano offrendo loro vitto e alloggio. La Fed ha un bilancio di $ 9T e ci sono 11 milioni di posti di lavoro aperti e le famiglie che lavorano stanno vivendo un vero dolore con l’inflazione. Smettetela di essere egoisti.”

Dal canto suo la Fed sembra non essere rimasta insensibile a questi appelli. Il presidente Jerome Powell, infatti, ha recentemente dichiarato che a partire da questo mese i tassi di interesse potrebbero essere ridotti.

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