Eric Trump, figlio del celebre Tycoon Donald, sgancia una bomba sulle criptovalute
Mercoledì scorso, Eric Trump, figlio dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha utilizzato la piattaforma di social media X per condividere la sua passione per le criptovalute e la finanza decentralizzata (DeFi).
“Mi sono innamorato delle criptovalute e della DeFi. Rimanete sintonizzati per un grande annuncio“, ha scritto Eric in un post su X taggando il padre Donald e il fratello Don.
I have truly fallen in love with Crypto / DeFi. Stay tuned for a big announcement…@Trump @realDonaldTrump @DonaldJTrumpJr
— Eric Trump (@EricTrump) August 6, 2024
Anche suo fratello Don Jr. sembra essere entusiasta delle crypto e ha scritto che “grandi cose” sono all’orizzonte. “Stiamo per scuotere il mondo delle criptovalute con qualcosa di ENORME. La finanza decentralizzata è il futuro, non rimanete indietro“, ha scritto in un post.
Tuttavia, i due non hanno fornito ulteriori dettagli né specificato se i loro piani coinvolgano anche Bitcoin, la criptovaluta spesso menzionata dal padre.
We’re about to shake up the crypto worldwith something HUGE.
Decentralized finance is the future—don’t get left behind. #Crypto #DeFi #BeDeFiant— Donald Trump Jr. (@DonaldJTrumpJr) August 7, 2024
Eric Trump e Donald Trump Jr. sono entrambi figli dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e della sua prima moglie, Ivana Trump, cosi come Ivanka Trump.
Donald Trump Jr. è il figlio maggiore, nato nel 1977, mentre Eric Trump è nato nel 1984. Entrambi sono coinvolti negli affari di famiglia, in particolare nella Trump Organization, la società immobiliare fondata dal padre.
Trump si è poi risposato una seconda volta con Marla Maples, dalla quale ha avuto una figlia, Tiffany Trump, nel 1993. Il terzo matrimonio è invece quello con Melania Trump, dalla quale ha avuto un altro figlio, Barron Trump.
Donald Trump e la sua visione di Bitcoin
Durante la conferenza Bitcoin 2024 di Nashville, nel Tennessee, Donald Trump ha spiegato al folto pubblico in ascolto la sua vision di Bitcoin come riserva nazionale strategica.
Ha affermato che, se rieletto, la sua amministrazione terrebbe il 100% dei Bitcoin attualmente detenuti o acquisiti dal governo degli Stati Uniti, creando una vera e propria riserva nazionale. Trump ha anche ipotizzato che Bitcoin potrebbe superare i 16.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, che è attualmente quella dell’oro. In un’intervista con Fox Business, Trump ha invece proposto di utilizzare Bitcoin per ripagare il debito nazionale.
“Forse pagheremo i nostri 35.000 miliardi di dollari, consegnando un assegno in criptovaluta”, ha spiegato, evidenziando la sua fiducia nelle criptovalute per affrontare le sfide economiche.
La proposta dell’ex presidente arriva in un momento in cui il governo degli Stati Uniti sta affrontando una forte crisi finanziaria, dovuta anche all’enorme debito pubblico.
La continua svalutazione del dollaro, causata dall’eccessiva stampa di dollari, ha contribuito all’aumento del valore di Bitcoin rispetto alla valuta fiat.
A giugno, il 76% di tutte le entrate derivanti dalle imposte sul reddito è stato utilizzato per pagare gli interessi sul debito, che è diventata una delle maggiori spese del bilancio fiscale statunitense.
Il giudizio di Trump sulle criptovalute è cambiato
La posizione di Trump nei confronti delle criptovalute non è sempre stata favorevole e si è evoluta nel corso del tempo. In passato era stato molto critico sulle crypto e Bitcoin, definendole come una truffa.
I primi ripensamenti sono però arrivati durante la campagna elettorale, quando il Tycoon, che nel frattempo aveva cominciato a vendere NFT e altri gadget crypto, ha capito che potevano diventare un forte volano per la sua elezione.
Il resto è storia recente. Il 14 giugno ha dichiarato che se fosse stato eletto presidente, avrebbe messo fine alla “guerra alle criptovalute” portata avanti da Biden, e dopo l’attentato del 13 luglio, ha più volte dichiarato di voler licenziare Gary Gensler, presidente della SEC e forte oppositore del movimento crypto.
Quanto contano le criptovalute negli USA?
Un sondaggio condotto da Harris Poll ha rivelato che un elettore su tre negli Stati Uniti prende in considerazione il punto di vista di un candidato sulle criptovalute prima di prendere una decisione di voto.
Un altro sondaggio condotto da Paradigm, società leader nel settore dei capitali di rischio per le criptovalute, ha rivelato che Trump, per le elezioni presidenziali statunitensi del 2024, gode di un notevole sostegno da parte della comunità cripto.
A che cosa si riferisce l’annuncio?
Difficile provare a capire cosa passa nella mente della famiglia Trump ma ci sono alcuni indizi importanti. In particolare, non si parla specificatamente di Bitcoin, come sarebbe lecito pensare vista la passione del Tycoon per BTC e la sua nuova vision su Bitcoin come riserva di valore.
Si parla invece di De-Fi, ovvero di finanza decentralizzata, il vero cuore della blockchain. Qui si opera in maniera più selvaggia e complessa, senza le interfacce edulcorate degli exchange come Binance e Crypto.com.
Probabile dunque che sia qualcosa legato ai DEX. Visto il passato di Trump con gli NFT potrebbe trattarsi si un Marketplace dedicato o magari di un DEX per scambiare le crypto, con una sezione NFT.
Infine, potrebbe trattarsi di un exchange o di un videogioco legato alle crypto, ipotesi che però sembra meno plausibile. Di certo non dovremo attendere molto per saperlo. Di solito questi annunci incompleti vengono postati ad arte per generare hype, prima che il progetto venga svelato.