Ethereum indugia sul livello dei $1.800 mentre Ecoterra esplode!

Sauro Arceri
| 4 min read

Il prezzo di Ethereum ha subito un leggero calo dello 0,3% nelle ultime 24 ore, ma ha mantenuto il livello di supporto di 1.800 dollari, un livello che ha tenuto per diversi mesi.

Attualmente quotato a 1.834 dollari, ETH ha registrato un calo del 2,5% nell’ultima settimana, a seguito delle azioni legali intraprese dalla SEC che hanno colpito l’intero mercato delle criptovalute.

Nonostante queste cadute, l’altcoin registra una crescita del 53% dall’inizio dell’anno, grazie all’introduzione del prelievo di quote e allo sviluppo generale che l’hanno posizionata tra le criptovalute più performanti degli ultimi mesi.

Con il supporto stabile, i prossimi mesi potrebbero portare a ulteriori rialzi per Ethereum.

Analisi del prezzo di Ethereum: verso una ripresa?


I grafici di Ethereum indicano che il prezzo si avvicina a un punto in cui potrebbe risalire dopo le turbolenze della scorsa settimana.

In particolare, l’indice di forza relativa RSI (linea viola) è tornato al livello 50, dopo essersi avvicinato al livello 20, che indica una condizione di ipervenduto.

Inoltre, la media mobile a 30 giorni (linea gialla) di Ethereum si sta avvicinando alla media mobile a 200 giorni (linea blu). Quando la media mobile a breve termine scenderà al di sotto di quella a lungo termine e toccherà il fondo, è probabile che il prezzo dell’altcoin subisca un sostanziale rimbalzo.

Questo punto potrebbe non essere lontano nel futuro, considerando che il livello di supporto di Ethereum si è mantenuto intorno a 1.800 dollari e sembra avere una tendenza leggermente positiva.

Nonostante le cadute di questa settimana, Ethereum sembra avere prospettive più solide rispetto ad altre criptovalute di primo livello, come Solana, Cardano e Cosmos, che sono state citate come titoli nelle accuse della SEC contro Binance e Coinbase.

Ciò significa che monete come ADA, SOL e ATOM potrebbero essere rimosse da diversi exchange operanti negli Stati Uniti, mentre Ethereum dovrebbe rimanere aperto alle negoziazioni nel prossimo futuro.

È importante notare, però, che la SEC considera il servizio di staking di Ethereum offerto da Coinbase come un’offerta di titoli non registrata, quindi i possessori di ETH devono essere consapevoli dei possibili rischi e ripercussioni.

Nonostante ciò, Ethereum ha avuto un periodo positivo grazie all’introduzione dei prelievi per lo staking, che hanno stimolato un aumento delle puntate anziché una vendita su larga scala come alcuni avevano previsto.

Secondo i dati di Dune Analytics, oltre 22 milioni di ETH sono attualmente bloccati attraverso lo staking, rispetto ai circa 18 milioni di ETH quando i prelievi sono stati abilitati.

Ciò indica una forte domanda di Ethereum, inoltre significa che una quantità sempre maggiore di ETH viene rimossa dalla circolazione, il che potrebbe spingere ulteriormente il prezzo al rialzo.

Dato che Ethereum ha dimostrato maggiore successo nell’attirare un’adozione significativa rispetto ai suoi rivali, i prossimi mesi potrebbero vedere un aumento sostanziale del prezzo di ETH.

A meno che non si verifichino nuovi colpi di scena da parte della SEC, o di altre autorità di regolamentazione, si prevede che il prezzo di Ethereum possa raggiungere i 2.000 dollari nei prossimi mesi, con una possibile chiusura dell’anno tra i 2.500 e i 3.000 dollari.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Opportunità di investimento durante le flessioni di Ethereum


Nonostante i solidi fondamentali di Ethereum, potrebbe non verificarsi un significativo rialzo del prezzo fino alla fine dell’attuale periodo di incertezza normativa ed economica.

Pertanto, i traders potrebbero essere tentati di diversificare il proprio portafoglio con altre altcoin, soprattutto quelle che sono in fase di prevendita e non hanno ancora registrato grandi aumenti di prezzo, e che non sono ancora state quotate dagli exchange.

Una di queste prevendite è quella di Ecoterra, una piattaforma Recycle-2-Earn basata su Ethereum che ha già venduto oltre 4,9 milioni di dollari del suo token nativo ECOTERRA.

Il lancio di Ecoterra è previsto per la seconda metà del 2023 e premierà gli utenti che riciclano i rifiuti domestici presso i punti di riciclaggio aderenti, offrendo loro ECOTERRA e NFT limitati come ricompensa. Ciò permetterà loro di guadagnare attraverso il loro impegno verso un comportamento ecologico.

La piattaforma premierà anche gli utenti che generano energia verde e includerà un mercato per le compensazioni di carbonio basate su NFT.

Queste caratteristiche interessanti spiegano il grande interesse verso la prevendita di ECOTERRA, e i nuovi investitori possono partecipare andando sul sito ufficiale di Ecoterra, collegare i loro portafogli crypto e acquistare il token.

Attualmente, un ECOTERRA costa 0,00925 dollari, ma è previsto un aumento a 0,01 dollari tra circa 20 giorni, un prezzo che potrebbe sembrare conveniente una volta che il token sarà quotato dagli exchange nelle prossime settimane.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social