Ethereum aumenta in seguito ad una serie di notizie positive
Il prezzo di ethereum (ETH) ha sovraperformato bitcoin (BTC) nelle ultime 24 ore, dopo che è emersa la notizia che la testnet finale ha eseguito i passaggi necessari per trasferire Ethereum al suo sistema di proof-of-stake (PoS) pianificato.
Il prezzo di Ethereum e Bitcoin
Mercoledì alle 10:40 UTC, ETH si è attestato a 2.682 USD, in aumento del 6% nelle ultime 24 ore. Allo stesso tempo, BTC è stato scambiato a 40.424 USD, in aumento di quasi il 5% nello stesso periodo di tempo. Tuttavia, BTC continua a sovraperformare ETH in una settimana e un mese, poiché bitcoin è sceso meno del secondo asset crypto più grande per capitalizzazione di mercato. In entrambi i casi, ETH è ora aumentato di quasi il 50% in un anno, mentre BTC è sceso del 28%.
Prezzo ETH negli ultimi 14 giorni:
I movimenti di mercato dell’ultimo giorno hanno seguito un annuncio dello sviluppatore di Ethereum Tim Beiko martedì che affermava che Kiln – il testnet finale per la fusione dell’attuale versione di Ethereum con il suo nuovo sistema PoS – aveva attraversato il processo necessario per completare “l’unione”.
“The Merge” implica la fusione dell’attuale blockchain proof-of-work (PoW) di Ethereum con il sistema proof-of-stake della beacon chain.
Tuttavia, Beiko in seguito ha ammesso che non tutto era andato esattamente come avrebbe dovuto durante il test, scrivendo su Twitter che “sembra che ci sia un client che non sta producendo blocchi in modo coerente”.
Lo sviluppatore ha aggiunto che “la rete è stabile, con più di 2/3 dei validatori finalizzati correttamente. Stiamo esaminando il problema”.
Quattro ore dopo, Marius Van Der Wijden, un altro sviluppatore di Ethereum, ha indicato di aver capito quale fosse il problema, dicendo che il team sta esaminando “un paio di piccoli problemi”.
“Divergenza rialzista” sul prezzo di ETH
Commentando la rete Ethereum da un punto di vista del valore, la piattaforma di analisi on-chain Santiment ha scritto mercoledì, che mentre l’utilità della rete è rimasta stabile, i prezzi sono diminuiti del 35% negli ultimi quattro mesi.
Santiment ha affermato che “con la quantità di indirizzi univoci che interagiscono sulla rete Ethereum che rimane piatta, c’è una divergenza rialzista tra [indirizzi attivi giornalieri – DAA] e prezzo”. (Ulteriori informazioni: deflussi di investimenti in Bitcoin ed Ethereum)
Inoltre, ieri, la società blockchain focalizzata su Ethereum ConsenSys ha affermato che il suo wallet Metamask ora supporta oltre 30 milioni di utenti attivi mensili (MAU), crescendo del 42% in soli quattro mesi. Secondo l’azienda “una base di utenti globale si affida a MetaMask per coniare e raccogliere NFT, aderire a DAO e partecipare ai protocolli DeFi”.
Come riportato, la stessa ConsenSys, che è anche coinvolta nella fusione di Ethereum, ha appena raccolto 450 milioni di dollari dagli investitori in un round di finanziamento di Series D. Il round di finanziamento porta la valutazione di ConsenSys a oltre 7 miliardi di dollari, rappresentando più del raddoppio rispetto al round di Series C del novembre 2021.
Il fondatore e CEO di ConsenSys Joe Lubin, che è anche co-fondatore di Ethereum, ha affermato che il round ha incluso asset sia fiat che digitali, con tutti gli investimenti convertiti in ETH.
Lubin ha aggiunto che “il prossimo round sarà il nostro ‘Series ETH’, in cui aiuteremo gli investitori a diventare completamente crypto-nativi per contribuire con ETH come simbolo e impegno per il cambiamento di paradigma in corso”.
Tuttavia, allo stesso tempo, ha messo in dubbio la sostenibilità dei progetti rivali, inclusa la blockchain in rapida crescita Solana (SOL). Secondo Lubin, Solana sta pagando ricompense enormi agli utenti che convalidano le transazioni sulla rete rispetto ai ricavi generati da tali transazioni e deve “trovare un modello di business più sostenibile per la rete”.
Gli “assassini di Ethereum” sono ancora in movimento
Nel frattempo, mercoledì sono emersi anche segnali che i cosiddetti “killer di Ethereum” – protocolli abilitati per smart contract che mirano a competere con Ethereum – hanno riscontrato un maggiore interesse anche da parte degli investitori.
Nelle ultime 24 ore, SOL, il token DOT di Polkadot e l’AVAX di Avalanche sono aumentati di circa il 5%, arrivando appena dietro a ETH in termini di performance dei prezzi. AVAX e SOL sono aumentati rispettivamente del 143% e del 491% in un anno, mentre DOT è in calo del 47%.
Con fees di transazione elevate che continuano ad affliggere gli utenti su Ethereum, altre piattaforme competono con la piattaforma di smart contract dominante in gran parte rendendo le transazioni per gli utenti più veloci ed economiche. Tuttavia, quest’anno le fees di ETH sono diminuite drasticamente.
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