L’UE chiede aiuto ai cittadini per definire la regolamentazione delle cripto

Linas Kmieliauskas
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La Commissione Europea (EC), l’organo esecutivo dell’Unione europea (UE), ha lanciato una consultazione pubblica sulla regolamentazione delle criptovalute, poiché la seconda economia più grande del mondo mira a rafforzare le sue posizioni nel mercato globale dei pagamenti.

Fonte: iStock/AlexSava

La CE invita investitori, banche, supervisori, consumatori e altre parti interessate a condividere le loro opinioni su come il settore finanziario potrebbe beneficiare della digitalizzazione in modo sicuro, secondo il vicepresidente esecutivo della Commissione Valdis Dombrovskis.

"Vogliamo anche essere aperti all’innovazione finanziaria, di modo che l’UE possa crescere e competere a livello globale nel mercato dei pagamenti. Ciò significa che dobbiamo sviluppare un approccio comune sugli asset cripto, affrontando i rischi in modo proporzionato", ha affermato.

La CE afferma che "le criptovalute hanno il potenziale di apportare benefici significativi sia agli operatori del mercato che ai consumatori", compresi i modi più efficienti per finanziare le piccole e medie imprese tramite vendite di token.

"Se fossero in atto adeguate misure di protezione degli investitori, gli asset cripto potrebbero anche rappresentare una nuova classe di attività per i cittadini dell’UE. I token di pagamento potrebbero anche offrire opportunità in termini di pagamenti più economici, più rapidi ed efficienti, limitando il numero di intermediari, "hanno aggiunto.

Inoltre, la Commissione desidera consultarsi sui miglioramenti dellla regolamentazione che aiuterebbero il settore finanziario ad affrontare gli attacchi informatici e gli altri rischi.

Secondo la CE, queste consultazioni forniscono un primo passo nel processo di definizione degli elementi chiave di una strategia più ampia per promuovere la finanza digitale in Europa. Sostengono che il feedback delle consultazioni pubbliche contribuirà alla valutazione della Commissione sulle possibili iniziative imminenti. La consultazione resterà aperta fino al 18 marzo 2020, mentre nei prossimi mesi la Commissione potrà consultarsi piuù approfonditamente sulle altre questioni in questo settore.

Ora, la CE sta ponendo domande più generali volte a ottenere un feedback sull’uso o sul potenziale utilizzo di criptovalute. Inoltre, vogliono sentire dalle parti interessate se e come classificare gli asset cripto e avere opinioni sugli asset cripto, che attualmente rientrano o che non rientrano nell’ambito di applicazione della legislazione dell’UE.

Di seguito sono riportati alcuni esempi delle loro domande:

  • Hai mai posseduto asset cripto?
  • Prevedi o ti aspetti di detenere asset cripto in futuro?
  • Sei d’accordo sul fatto che l’ambito di questa iniziativa dovrebbe essere limitato agli asset cripto (e non essere esteso alle risorse digitali in generale)?
  • Quali sono i vantaggi più importanti relativi agli asset cripto?
  • Quali sono i rischi più importanti relativi agli asset cripto?
  • Quali sono i rischi più importanti legati alle "stablecoin"?