L’UE è pronta a svelare la bozza di legge sulle cripto “Entro il terzo trimestre dell’anno fiscale 2020”

Tim Alper
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L’UE potrebbe essere impostata per snellire il quadro normativo sulle criptovalute dei suoi membri – dopo una decisione cruciale della Commissione Europea .

Fonte: Adobe/tanaonte

Secondo IFC Review, che cita l’ufficio stampa della Commissione Europea, quest’ultima desidera disporre di una serie di proposte già nel terzo trimestre del 2020, ma ha ammesso che "potrebbero esserci ritardi dovuti al coronavirus.”

L’agenzia di stampa afferma che la Commissione ha consultato "esperti di tutta Europa" nell’ultimo anno e ha ora elaborato quello che definisce un "non documento" con tre priorità fondamentali.

In primo luogo, l’organo di governo dell’UE vuole creare una definizione legale per tutte le criptovalute, comprese le stablecoin fiat e i security token.

Successivamente, la Commissione intende apportare modifiche alla direttiva sui mercati degli strumenti finanziari, un atto legislativo dell’UE che regola le imprese che forniscono servizi finanziari.

La direttiva, nota come MiFID II, elenca gli asset che classifica come strumenti finanziari, come (azioni, obbligazioni, derivati ​​e altro. La Commissione cercherà di aggiungere le criptovalute a questo elenco.

Infine, la Commissione vuole creare un "regime" per le "piattaforme basate su blockchain" – molto probabilmente significa che l’UE cercherà di creare una serie vincolante di misure normative per gli scambi di criptovalute, i broker e altre imprese alimentate da criptovalute.

IFC Review cita il presidente della European BlockTech Federation Bruno Schneider Le Saout, uno degli architetti delle politiche di regolamentazione delle criptovalute francesi, affermando:

“Ci aspettiamo che questa legislazione sia storica per l’Europa. Queste leggi sosterranno la finanza digitale in tutta l’UE per molti anni a venire. La nuova normativa fornirà la certezza del diritto, necessaria sia per i criptoasset che non sono coperti dalla legislazione esistente sui servizi finanziari dell’UE, sia per l’applicazione della tecnologia DLT nei servizi finanziari e la tokenizzazione degli strumenti finanziari tradizionali.”