Attesa maggiore volatilità di Bitcoin, la vendita al dettaglio è la più rialzista – Analisti

Fredrik Vold
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Potremmo aver visto la punta dell’iceberg in termini di volatilità in questo trimestre, suggeriscono due nuovi rapporti, lasciando aperta la porta alla possibilità che una bassa volatilità potrebbe essere una nuova normalità per il mercato di bitcoin (BTC).

Fonte: iStock/PeopleImages

Secondo il report della volatilità di gennaio 2020 dell’exchange cripto americano Kraken, il mercato di bitcoin potrebbe essere diretto verso un periodo di maggiore volatilità. Il presupposto dello scambio si basa su un modello che mostra una connessione tra il numero di portafogli bitcoin con saldi tra 10 e 100 BTC – in genere indicati come "balene" – e la volatilità nel mercato dei bitcoin.

Il numero di portafogli bitcoin con saldi tra 10 e 100 BTC (viola) e la volatilità annualizzata nel mercato di bitcoin (azzurro). Fonte: Kraken Intelligence

Secondo il rapporto, intitolato A Seismic Shift? , "il numero di indirizzi con ₿10 – ₿100 in genere aumenta costantemente prima della flatline e poi si tira indietro" prima che si veda un "salto di volatilità".

Inoltre, il rapporto afferma che "da quando è stato toccato il fondo [a novembre], questa coorte sembrava essersi trasformata in una fase di accumulo. È per questo motivo che abbiamo suggerito di non aspettarci che [gennaio] sia il mese più volatile del 1° trimestre 2020 e invece anticipiamo un leggero trend al rialzo”.

"Se la storia dovesse ripetersi, prevediamo che l’accumulo si concluderà nelle prossime settimane/mesi e che la volatilità riemerga", hanno concluso gli autori del rapporto.

Oltre a Kraken, la società di ricerca crittografica Arcane Research ha anche notato che la volatilità nell’ultimo rally di bitcoin è stata finora molto inferiore rispetto al rally dell’anno scorso, affermando nel suo ultimo aggiornamento settimanale:

"C’è chiaramente qualcosa di diverso in questa recente corsa rialzista rispetto ai movimenti dei prezzi dell’anno scorso. Non abbiamo visto un forte picco di volatilità dalla fine di ottobre".

Inoltre, il rapporto ha anche sostenuto che la minore volatilità sia segno di un mercato più sano con una più ampia selezione di strumenti finanziari da negoziare:

“Questo indica che l’apprezzamento attuale è più solido di quello che abbiamo visto per molto tempo. La bassa volatilità recentemente potrebbe essere correlata all’aumento dei mercati dei derivati per bitcoin, che mantiene l’azione dei prezzi più stabile", afferma il rapporto.

Inoltre, il rapporto ha anche sottolineato che il sentimento rialzista ha preso piede nel mercato. Tuttavia, ha osservato che il segmento degli investitori al dettaglio rimane più rialzista rispetto agli investitori istituzionali, a giudicare dalle differenze nei premi sui contratti futures su bitcoin dell’exchange CME Group, incentrato sugli investitori istituzionali, con quelli su mercati futures orientati al dettaglio, tra cuiKraken, BitMEX, Deribit, e FTX.

Fonte: Arcane Research

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Differenza di prezzo per contratti bitcoin su CME e exchange focalizzati sulla vendita al dettaglio. Fonte: Arcane Research.

Come precedentemente riportato, gli exchange di futures focalizzati sul retail sono ancora molto avanti rispetto a quelli più orientati ai professionisti come CME e Bakkt in termini di volume degli scambi. Nonostante molte speculazioni sugli istituti finanziari che entrano nel mercato, gli ultimi dati suggeriscono quindi che i movimenti dei prezzi dei bitcoin sono in gran parte guidati da investitori e trader non professionisti.
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Ulteriori informazioni:
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