Sciopero dei miners di Filecoin, protesta contro il problema di “Chicken e Egg”, FIL crolla
Sciopero dei minatori di Filecoin, protesta contro il problema di “pollo e uova”, FIL si blocca
Fonte: Adobe/davit85
Secondo il report di 8btc.com del 17 ottobre citando i minatori intervistati, cinque dei più grandi minatori di Filecoin hanno spento le loro macchine per protestare contro il modello economico, perché “oggi i minatori hanno effettivamente molte macchine minerarie, ma non abbastanza FIL”. Stanno preparando le macchine per il progetto da un paio d’anni, ma affermano che non è giusto che il progetto richieda una grande quantità di FIL come ” Collaterale di impegno iniziale” (come assicurazione che i servizi verranno forniti) affinché i minatori possano iniziare le loro operazioni.
L’analista cripto Nico Deva ha commentato su Twitter dello sviluppo, affermando che i minatori non hanno fermato i blocchi minerari ma hanno smesso di impegnarsi e sigillare la capacità. Entrando nei dettagli tecnici e nei calcoli, il post ha sostenuto che c’è un problema di pollo e uova lì, per il quale il team di Filecoin ha progettato “gare spaziali” per risolverlo.
The calibration net solved that by being a final test net, and included a “space race”, aimed at rewarding early miners who invested in expensive hardware for testing, and basically took all the risks, with 1.5M $FIL distributed but vested 540 days (5/n)
— Nico Deva (@NicoDeva_) October 18, 2020
Acuistare FIL per continuare a crescere
Tuttavia, “i miner devono * acquistare * FIL per continuare a crescere fino alla piena capacità, o semplicemente rimanere a 1/7 della capacità”, ha affermato Nico Deva. Con un valore di 240 milioni di dollari di hardware installato e pronto al lancio della mainnet, “qui in Cina la gente è disgustata”, ha detto il thread. “Un calcolo del tovagliolo ti mostra subito che il tuo sistema di mining che richiede [USD] 20.000 hardware ti obbliga anche ad * acquistare * più monete. […] I minatori hanno fornito un enorme supporto al team di Filecoin durante gli anni di [sviluppo] e ora sono rovinati.”
Anche altri osservatori del settore delle criptovalute hanno criticato il modello economico del progetto. “I requisiti di alimentazione erano assurdi e richiedevano un impegno incredibile sin da prima che iniziasse la mainnet, quando i minatori dovevano sborsare denaro per cose totalmente non testate senza sapere quali rendimenti stessero ottenendo o quanto fossero sicuri i loro soldi”,ha affermato ‘LargeSnorlax su Reddit.
Un problema generale per l’archiviazione di file non attendibili, ha commentato il fisico teorico Bob McElrath, “è che devi interrogare costantemente il provider di archiviazione per dimostrare che ha ancora il tuo file. In qualsiasi progetto il carico computazionale sullo storage è elevato.”
I minatori possono guadagnare premi simbolici per usarli come garanzia, ma i premi vengono rilasciati nel corso di 180 giorni, il che significa che i minatori guadagnano poco all’inizio. E mentre FIL può essere acquistato, alcuni minatori non hanno i fondi per farlo e potrebbe non essere ripagato dato il prezzo della moneta e le potenziali commissioni di transazione.
Dettagli della ICO
Una delle top Offerte Iniziali di Monete (ICOs) del 2017, la Mainnet di Filecoin è andata live il 15 ottobre, con il suo token FIL che ha visto una sostanziosa fluttuazione di prezzo subito dopo. Dopo essere balzato a 114 USD il giorno del lancio sulla mainnet, lo stesso giorno ha subito un netto calo a 57 USD, scendendo ulteriormente da allora, a 32 USD al momento della scrittura (UTC 7:44). CoinGecko, mostra un calo del 19% nelle ultime 24 ore.
Fonte: Coingecko.com
La sua capitalizzazione di mercato è di quasi 547 milioni di dollari, con alcuni nella comunità che si chiedono “come diavolo” possa valere così tanto.
A causa della protesta dei minatori, la squadra dietro Filecoin ha deciso di rilasciare immediatamente i token del 25%, senza alcuna maturazione, mentre il resto verrà rilasciato entro 180 giorni.
Secondo quanto riferito, la soluzione non ha soddisfatto la comunità mineraria.
At present, the officials have compromised to some extent. They changed the 180-day linear release of 100% of mining proceeds to 25% immediately.But the miners are not satisfied. Read more https://t.co/VODGtgiTbj
— Colin Wu（WuBlockchain） (@WuBlockchain) October 19, 2020
Nel frattempo, alcuni mettono in discussione le basi stesse di un progetto come Filecoin. “Al livello più alto, il grosso problema è che non c’è molto di un mercato per lo storage ingannevole che non abbia garanzie credibili di disponibilità a lungo termine, ma Filecoin ha molti più muri da superare prima di schizzare contro quello d’acciaio,” ha scritto l’autore di BitTorrent, Bram Cohen del progetto Chia.
This is a worse version of what’s an already a dubious idea. The technical details of why this is and what tradeoffs can be done to mitigate the issues are very technical and involved. Suffice it to say that Filecoin has failed to find the nonexistant sweet spot.
— Bram Cohen (@bramcohen) October 19, 2020
Il progetto ha iniziato il suo Filecoin Liftoff Week oggi, dove discuteranno di infrastruttura, interoperabilità, piani imminenti, e presenterà relatori come Joe Lubin, fondatore di ConsenSys e il CEO di Aave Stani Kulechov tra gli altri.
Abbiamo contattato Filecoin per un commento sulla protesta dei miners e aggiorneremo se dovessero rispondere.
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Altre reazioni
@Filecoin just added a 3rd layer of vesting to miners with vested mining rewards. Hard not to take it as a treason.
— Nico Deva (@NicoDeva_) October 19, 2020
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It blows my mind how overhyped this ICO was, even after the dump, the current market cap is just insane
— Stoic Hodler (@StoicHodler) October 18, 2020
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VC pump and dump. Just like many #DeFi and #NFT projects. https://t.co/dxPffIkzDM
— Dr. Julian Hosp (DFI = DeFi on Bitcoin!) (@julianhosp) October 19, 2020
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