Dalla speculazione all’allocazione: i mercati cripto vedono un cambiamento di paradigma

Secondo CoinShares, società di investimenti in asset digitali, c’è un cambio di paradigma nel mercato delle criptovalute dalla pura speculazione all’allocazione tattica, poiché gli investitori sono bloccati in una fase di accumulazione e mantengono le loro posizioni con una visione di medio-lungo termine.

Fonte: Adobe/Worawut

Jean-Marie Mognetti, CEO della società, ha affermato, nella relazione annuale della società per il 2020, che “questa tendenza è evidenziata anche dalla quantità di monete rimaste negli exchange, una metrica che sta vivendo un’accelerazione della tendenza al ribasso”.

Ha sostenuto che la tendenza è osservabile non solo nei media globali, ma anche sulla blockchain stessa, “dove la sua immutabilità è molto utile”, poiché l’analisi dell’output delle transazioni non spese (UTXO) consente la mappatura della maturazione dell’offerta globale di monete.

Il CEO ha affermato che, quest’anno, “il panorama degli investitori è molto diverso, con una miscela di società di servizi finanziari che si mettono al passo con la crescita dell’ecosistema degli asset digitali e altre società, che esplorano l’esposizione degli asset digitali in risposta all’inflazione monetaria”, e ha osservato che il precedente ciclo di mercato rialzista, nel 2017, è stato guidato prima di tutto dagli investitori al dettaglio.

Secondo Mognetti, il mercato sta inviando “alcune indicazioni interessanti”, sul fatto che gli asset digitali sono nelle prime fasi di un ciclo di mercato rialzista di 12-24 mesi, a sua volta parte di un superciclo più grande, più lungo e pluridecennale.

Per il 2021 il CEO dell’azienda prevede due tendenze principali:

• il “grande risveglio” degli investitori globali e dei tesorieri aziendali riguardo al ruolo degli asset digitali in un portafoglio;
• una tendenza “più avanzata” che vedrà scommesse elevate di alpha generator al limite dell’innovazione (finanza decentralizzata (DeFi), token non fungibili (NFT), Web3.0, mercati di identità e previsione).

Inoltre, CoinShares ha affermato che, lo scorso anno, il loro reddito complessivo è raddoppiato, raggiungendo 18,4 milioni GBP (USD 26 milioni), mentre gli asset totali detenuti dalla società hanno raggiunto 1,96 miliardi GBP, mostrando un aumento di circa il 290% nel corso dell’anno.

Nel frattempo, le affermazioni di Mognetti sembrano essere supportate dagli ultimi dati rilasciati dal fornitore di informazioni di mercato on-chain Glassnode. L’analisi offre alcune osservazioni relative al recente calo del prezzo di bitcoin (BTC), ed esplora la metrica della durata media dell’output (ASOL), che fornisce informazioni sull’età media di tutti gli UTXO spesi in un determinato giorno.

Secondo gli analisti, ciò che è emerso è che durante quest’ultimo selloff, ASOL “è sceso drammaticamente” ed è tornato a livelli inferiori all’intervallo di accumulo di BTC visto tra 50.000 USD e 60.000 USD. “Questo indica [che i detentori a lungo termine] non hanno venduto in preda al panico e sono capitolati, ma hanno invece hodlato durante il calo”.

Inoltre hanno affermato che “come visto in ASOL, la durata totale che viene impiegata è effettivamente scesa ai livelli di mercato pre-rialzo o al di sotto del 2020. Ciò conferma che le monete vecchie vengono trattenute nel loro stack e la maggior parte della spesa è da titolari di monete relativamente giovani. Ciò che indicano questi tre parametri è che i detentori di più vecchia data non si stanno affrettando verso l’uscita”.

Una conclusione simile è stata raggiunta la scorsa settimana da Phillip Gradwell, capo economista della società di analisi e intelligence on-chain Chainalysis, che ha affermato che durante il selloff sono stati venduti almeno 3,2 miliardi di dollari di bitcoin, costituendo la più grande perdita di dollari di tutti i tempi in una settimana. Quasi tutta questa perdita è stata sostenuta da bitcoin, detenuto tra le 4 e le 13 settimane prima di essere spesi, il che significa che la maggior parte dei venditori erano investitori recenti.

Alle 14:17 UTC, BTC viene scambiato a 37.077 USD ed è aumentato di quasi il 2% in un giorno, riducendo le perdite settimanali a meno del 4%. Il prezzo è sceso di meno del 36% in un mese ed è ancora aumentato del 293% in un anno.

____

Per saperne di più:
– Knowledge of Crypto on the Rise, Encouraging Investment – Survey
– Why Bitcoin Likes a Hard-On Environment

– Flash Crash Post-Mortem: Overleveraged Crypto Gamblers Did It Again
– Coin Race: Top Winners/Losers of May; BTC, ETH in Red, Cardano Led Top 10