GameStop collabora con Telos per migliorare i giochi su blockchain!

Sauro Arceri
| 2 min read

Il famoso rivenditore di videogiochi e merci, GameStop Corporation, intende fornire più giochi Web3 in collaborazione con la Telos Foundation. La società di blockchain che alimenta la blockchain Telos sosterrà il piano di GameStop fornendo l’infrastruttura blockchain tramite Telos.

La partnership tra le due aziende vedrà Telos collegare i giochi Web3 sulla sua blockchain attraverso Playr, il launchpad per i giochi Web3 di GameStop.

Secondo un comunicato stampa ufficiale, il piano è quello di attirare nuovi utenti con giochi accessibili nel mondo Web3. Le due aziende, inoltre, sperano di risolvere anche i problemi di prestazioni che affliggono l’industria del gioco.

Il responsabile dello sviluppo commerciale della Fondazione Telos, AJ Dinger, ha dichiarato:

“Siamo entusiasti di avviare questa collaborazione trasformativa con GameStop. Crediamo che questa collaborazione sarà un importante motore di nuovi utenti nello spazio Web3. Combinando GameStop Playr con i giochi Web3 che utilizzano l’infrastruttura blockchain ad alte prestazioni di Telos, possiamo abbattere molte delle barriere che attualmente scoraggiano i giocatori Web2 dall’abbracciare il Web3”.

La partnership tra GameStop e Telos sottolinea la diversificazione


Sebbene GameStop abbia lanciato e mantenuto per lungo tempo un servizio di tipo brick-and-mortar, l’azienda sta lavorando alla diversificazione. Nel settembre dello scorso anno, per esempio, GameStop aveva annunciato una partnership con la filiale statunitense di FTX.

Entrambe le aziende si erano prefissate di collaborare a iniziative di e-commerce e a piani di marketing online; ma la partnership non ha avuto un buon esito a causa del fallimento di FTX, avvenuto poco più di due mesi dopo l’annuncio.

A luglio, GameStop ha lanciato un mercato di token non fungibili (NFT). Il mercato non custodiale basato su Ethereum era destinato a creatori, giocatori e altre persone interessate a scambiare NFT che rappresentano beni virtuali.

A novembre ha poi annunciato che il mercato avrebbe supportato la piattaforma blockchain ImmutableX. Grazie a questa partnership, i giochi e i beni Web3 su ImmutableX saranno disponibili per il commercio sul marketplace di GameStop.

Questi includono carte collezionabili digitali e terreni di giochi come Illuvium e Goda Unchained.

Utile del primo trimestre di GameStop


A marzo, GameStop ha pubblicato i dati relativi al primo trimestre, rivelando che l’azienda ha realizzato il suo primo utile trimestrale in due anni. La notizia dell’impresa ha fatto salire GME di oltre il 48% nelle contrattazioni after-hours, ripagando la perdita del 43% subita dall’azienda nell’anno precedente.

L’azienda ha registrato un utile di 48,2 milioni di dollari nel trimestre, pari a 16 centesimi per azione. Ha inoltre registrato un fatturato netto di 2,226 miliardi di dollari, vicino ai 2,254 miliardi realizzati nel quarto trimestre del 2022.

È interessante notare che GameStop non ha fornito indicazioni per il 2023, continuando la sua tendenza a eludere le previsioni finanziarie dall’inizio di COVID.

Licenziamenti e “ristrutturazioni”


Per garantire i profitti, GameStop si è unita a molte altre aziende che hanno ridotto il personale nell’ultimo anno.

Lo scorso luglio, l’azienda ha licenziato il direttore finanziario Michael Recupero, sostituendolo con Diana Saadeh-Jajeh, responsabile della contabilità; poi a dicembre, secondo un rapporto di Axios, l’azienda ha iniziato di nuovo a licenziare dipendenti.

Sebbene GameStop non l’abbia annunciato pubblicamente, un giornalista senior del sito e blog di videogiochi Kotaku, Ethan Gach, ha affermato che l’amministratore delegato Matt Furlong ha confermato la mossa in un’e-mail interna.

Secondo Gach, Furlong ha dichiarato che i licenziamenti erano finalizzati ad allineare l’azienda agli obiettivi di redditività.

 

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