Genesis Global Capital presenta istanza di fallimento: altra crisi in arrivo per le crypto?

Baldassare Poma
| 3 min read

L’ultimo chiodo sulla bara di Genesis sembra essere stato messo quando il tanto atteso fallimento si è verificato ieri sera. Genesis Global Capital, una delle più popolari piattaforme che gestisce gran parte delle transazioni di prestiti in criptovalute, ha finalmente presentato istanza di protezione dal fallimento presso il tribunale distrettuale federale di New York.

Tutto è iniziato con le ricadute derivate dal crollo del popolare exchange di criptovalute FTX, che ha creato un’ondata di ribassi che hanno avuto un grande impatto su Genesis. La piattaforma ha rapidamente bloccato i prelievi dei clienti, creando un enorme FUD tra i partecipanti al mercato.

Inoltre, la piattaforma ha anche annunciato un licenziamento del 30%, ossia circa 145 dipendenti, del suo personale, a dimostrazione dei suoi problemi finanziari che avrebbe potuto portare al fallimento.

I debiti ammontano a $11 miliardi

Genesis detiene debiti tra $ 100 milioni e $ 765 milioni con importanti finanziatori e oltre 100.000 creditori tra i suoi utenti, per un totale compreso tra $1,2 biliardi e $11 miliardi, secondo i documenti forniti. L’elenco dei principali creditori include:

  • Gemini: 765 milioni di dollari
  • Donut: 78 milioni di dollari
  • Decentraland: 55 milioni di dollari 
  • VanEck: 53 milioni di dollari 
  • Abra: 30 milioni di dollari
  • Cumberland: 18 milioni di dollari
  • Fondazione Stellar: 13 milioni di dollari

Gemini essendo fortemente esposto alle ricadute di Genesis ha effettuato molteplici tentativi di recuperare i fondi dei suoi clienti che erano rimasti bloccati. Ma alla fine non è riuscito a farlo e quindi il fondatore, Cameron Winklevoss, ha appena annunciato di intraprendere un’azione legale contro Genesis.

Il fallimento di oggi potrebbe avere un impatto ulteriore sull’intero spazio crittografico, in particolare su Bitcoin poiché Genesis e Grayscale condividono una società madre comune DCG. Grayscale gestisce il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) che detiene attualmente più di $ 10 miliardi di asset in gestione (AUM). di 600.000 BTC.

Gli 80.000 BTC di Terra hanno fatto crollare i prezzi delle crypto di quasi il 50% e i mercati non si sono ancora ripresi completamente. Pertanto, se Grayscale inizia a liquidarsi, potrebbe creare una depressione acuta causata da un’estrema pressione di vendita che potrebbe portare presto a un altro crollo dei mercati delle criptovalute.

Un’altra valanga sulle crypto?

Il CEO ad interim di Genesis, Derar Islim, ha dichiarato:

“Non vediamo l’ora di portare avanti il ​​nostro dialogo con DCG e i nostri creditori, mentre cerchiamo di implementare un percorso per massimizzare il valore e fornire la migliore opportunità per la nostra attività di emergere ben posizionata per il futuro”.

In una dichiarazione, Genesis ha osservato che farà bancarotta solo la società coinvolta nell’attività di prestito di criptovalute. L’attività di derivati ​​e spot trading della società continuerà senza ostacoli, così come Genesis Global Trading.

Genesis ha fornito prestiti a hedge fund di criptovalute e società di servizi, ma una serie di scommesse sbagliate fatte lo scorso anno ha gravemente danneggiato i suoi bilanci e l’ha costretta a interrompere i prelievi il 16 novembre.

La società con sede a New York aveva esteso prestiti in crypto a Three Arrows Capital (3AC) e Alameda Research, l’hedge fund avviato da Sam Bankman-Fried e strettamente legato a FTX.

3AC ha presentato istanza di fallimento a luglio nel bel mezzo dell'”inverno delle criptovalute”. Genesis aveva prestato beni per un valore di oltre 2,3 miliardi di dollari a 3AC, secondo i documenti del tribunale.

Genesis aveva anche un’esposizione di $ 2,5 miliardi su Alameda, sebbene quella posizione fosse stata chiusa ad agosto. Dopo il fallimento di FTX a novembre, Genesis ha affermato che circa 175 milioni di dollari di beni Genesis erano ancora bloccati sulla piattaforma di FTX.

Un utente su Twitter ha condiviso un’immagine del presunto wallet di Genesis:

I dati mostrano che le esposizioni maggiori sono su Ethereum e BNB, e proprio queste due crypto potrebero essere maggiormente a rischio di ribasso nelle prossime ore.

Già adesso stiamo osservando dei tentennamenti per BNB, in calo dello 0,7%, mentre Ethereum è in salita dellì1,3%.

Segui Cryptonews Italia sui canali social