Genesis Global Trading chiede più tempo per restituire il prestito – Cosa sta succedendo?

Marcello Bonti
| 2 min read
Fonte: Adobestock

Derar Islim che al momento ricopre il ruolo di CEO temporaneo della compagnia di brokerage crypto, Genesis Global Trading, ha comunicato che la compagnia ha bisogno di più tempo per risolvere l’attuale crisi finanziaria che interessa il ramo prestiti.

Con una dichiarazione rilasciata mercoledì, Islim ha dichiarato che la compagnia sarà in grado di risolvere l’attuale posizione finanziaria critica ma che avranno bisogno di più tempo. Ha dichiarato:

“Ci impegniamo ad agire il più rapidamente possibile ma si tratta di un procedimento molto complesso che richiederà altro tempo. Riteniamo di poter arrivare a una soluzione.”

Islim ha dichiarato che i servizi legati al trading di prodotti derivati e spot di Genesis è ancora perfettamente funzionante. Ha quindi precisato: “Restiamo concentrati nella ricerca di soluzioni per il nostro servizio di intermediazioni di prestiti e troveremo la migliore soluzione per tutti i clienti coinvolti”. 

Col crollo di FTX, Genesis Global Capital, il ramo di Genesis dedicato ai prestiti che possiede anche Digital Currency Group (DCG), aveva annunciato di dover temporaneamente sospendere i pagamenti e le richieste di nuovi prestiti. Con un post su Twitter, Genesis giustificava la scelta dicendo che l’“eccessiva richiesta di prelievi” aveva superato la “liquidità disponibile”.

Genesis ha inoltre rivelato di possedere 175 milioni di dollari bloccati sul proprio conto di trading su FTX. Anche se in un primo tempo la compagnia aveva dichiarato di non essere stata colpita dalla perdita, pare che adesso Genesis Global Capital stia cercando di raccogliere 1 miliardo di dollari e il quadro dipinto dai consulenti per rimediare alla situazione non è roseo.

Alla fine di novembre, il fondatore di DCG Barry Silbert aveva comunicato agli azionisti che la compagnia doveva 575 milioni di dollari a Genesis Global Capital. Il prestito, la cui scadenza è prevista per il prossimo maggio, pare sia stato contratto dopo che Digital Currency Group ha acquisito l’esposizione di Genesis nel fallimento di Three Arrows Capital.

La mancata disponibilità dei prelievi ha messo nei guai anche altri attori del mondo crypto. Per esempio, Gemini Trust Earn, un programma che offre account ad alto interesse grazie alla collaborazione con Genesis Global, ha bloccato i rendimenti a metà novembre. Pare che i fondi dei clienti bloccati sui conti di Genesis ammontino a circa 900 milioni di dollari.

Come abbiamo scritto, alcuni investitori hanno organizzato una class-action contro i fondatori dell’exchange crypto Gemini, Tyler e Cameron Winklevoss, l’accusa rivolta ai due fratelli e al loro exchange è di frode e violazione dei termini previsto dalla legge sui titoli azionari.

Invece, i gemelli si sono scagliati contro Silbert con una lettera pubblica. I due accusano Silbert di aver gestito la compagnia in “malafede”, accusandolo di dovere all’exchange e ai suoi clienti circa 1 miliardo di dollari. Hanno scritto:

“Nelle ultime sei settimane abbiamo fatto il possibile per coinvolgerti in buonafede e con intento di collaborare per permetterti di restituirci i 900 milioni di dollari che ci devi. Adesso però è chiaro che hai agito in malafede.”

____

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social