Giornalista svela l’assurda storia della donazione di Vitalik Buterin da 1 miliardo in SHIB

Gaia Rossi
| 2 min read

 

Donazione

 

Nel 2021, durante la pandemia del Covid-19, Vitalik Buterin fece una donazione ormai leggendaria di ben 1 miliardo di dollari in SHIB, per sostenere i soccorsi in India.

Una storia assurda…


Adesso, a distanza ormai di due anni, un giornalista di nome Isabel Hunter, che lavora presso il media DL News, ha condotto un’indagine e ha scoperto che è stato destinato ai soccorsi solo il 5% della donazione.

Il fondatore di Ethereum aveva donato 1 miliardo di dollari in token SHIB al fondo indiano Covid Relief (chiamato Crypto Relief), creato dal fondatore di Polygon, Sandeep Nailwal. Il fondo era stato istituito quando la pandemia era esplosa in tutto il paese, dove ogni giorno venivano segnalati fino a 3 milioni di nuovi casi.

Interrogativi sulla gestione della liquidità


Vitalik aveva inviato 500 ETH e oltre 1 trilione di token Shiba Inu (SHIB) del valore originario di 1 miliardo di dollari.

Tuttavia, mentre Crypto Relief si è subito mossa per incassare la donazione da capogiro, le dimensioni dello stack hanno spinto SHIB ai limiti della sua liquidità.

In un’operazione OTC con WishfulCynic e WinterMute, Crypto Relief è stata in grado di scambiare il quasi miliardo di dollari di SHIB per soli 500 milioni di dollari in stablecoin (prevalentemente USDC).

Tutto ciò ha sollevato enormi interrogativi sulla liquidità che si cela dietro a insani market cap multimiliardari, con livelli di liquidità talmente bassi da costituire un segnale allarmante per il settore.

 

Come sono stati spesi i 500 milioni di dollari in USDC?


Dei 500 milioni di dollari ricevuti in stablecoin, 274 milioni di dollari sono rimasti nel wallet di Crypto Relief.

Il fondo di Crypto Relief ha restituito 100 milioni di dollari al Balvi Fund di Vitalik, istituito poco dopo per finanziare progetti che offrissero soluzioni innovative alla pandemia.

Sembra che siano stati prelevati ben 100 milioni di dollari tra l’aprile 2021 e l’aprile 2022 e  Alameda Research, ormai fallita, ha gestito fino a 1,5 milioni di dollari.

Di questi fondi, solo 58 milioni di dollari hanno raggiunto le organizzazioni non profit e le ONG registrate in India, mentre 57 dei 60 progetti dichiarati dai fondi Crypto Relief hanno confermato di aver ricevuto la quota di donazione.

Tuttavia un estratto conto bancario condiviso di recente da Nailwal ha mostrato che 40 milioni di dollari di questi fondi sono rimasti in un conto bancario a Porto Rico (presso la FV Bank, autorizzata negli Stati Uniti).

Questo significa che solo il 5,8% della donazione di Vitalik in SHIB, pari a 1 miliardo di dollari, è stato ricevuto in India.

Quindi, a distanza di due anni, circa 314 milioni di dollari (31%) della donazione sono rimasti nei wallet crypto e nei conti bancari controllati da Nailwal.

 

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