Gli esperti avvertono: Bitcoin rischia ancora di perdere molto!

Marcello Bonti
| 2 min read

Fonte Pixabay / TheDigitalArtist

Il 2023 ha segnato l’inizio di una ripresa sensazionale per Bitcoin rispetto agli abissi di dicembre. I tori di BTC stanno lottando duramente per mantenere il rally di Capodanno, ma un esperto lancia l’allarme!

BTC ha guadagnato +31% in un anno con un’azione dei prezzi che ha rinvigorito i mercati. Molti influencer su Twitter si sono affrettati a proclamare finito l’inverno delle crypto. Ma a quanto pare le cose non vanno poi così bene.

Ad affossare le speranze si sono messi gli eventi macro e i dati sui prezzi e l’inflazione USA, ma a lanciare l’allarme più importante è nientemeno che Mike McGlone. Il noto opinionista negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento che ha portato Bitcoin all’attenzione dei media finanziari.

McGlone è stato responsabile della ricerca e della strategia di ETF Securities, prima di diventare Senior Macro Strategist di Bloomberg.

Bitcoin potrebbe essere sul punto di crollare


L’analista ha espresso la sua tesi su Twitter sostenendo che gli asset di rischio, come Bitcoin e le crypto in generale, non sono ancora fuori pericolo.

Secondo McGlone, è importante valutare il sentiment degli investitori e del mercato in generale nei confronti degli asset ad alto rischio. Ha spiegato:

“Le principali opzioni sugli asset di rischio nel primo trimestre 2023 sembrano scommettere sul ritorno del mercato ribassista. Bitcoin potrebbe essere in fase di rollover: la criptovaluta di riferimento si sta allontanando dal livello di resistenza e i venti contrari sono forti.”

In effetti, l’azione dei prezzi del Bitcoin di febbraio è stata controversa. Il ritracciamento dalla rigida resistenza a 24.000$ ha determinato un importante calo del prezzo fino al supporto locale a 21.750$.

Malgrado i tori cerchino di consolidare i guadagni, le cose non si mettono affatto bene. La struttura del grafico sta entrando nel famigerato schema testa e spalle.

La Fed è responsabile dell’andamento di BTC a febbraio?


Secondo l’analisi di McGlone tutto questo sta succedendo per colpa della continua interferenza della Federal Reserve, la Banca Centrale statunitense.

“Ci si aspetta un nuovo aumento dei tassi, come indicato dai Federal Futures Funds [nel 1° trimestre]… ma c’è una differenza sostanziale: i mercati sono più bassi rispetto all’anno scorso”.

Ha poi concluso: “Non combattete contro la Fed”.

In effetti, i timori di un rialzo dei tassi interferiscono con l’andamento del mercato dalla fine del 2021 e la situazione finora è rimasta stabile. L’improvvisa svolta dovish di Jerome Powell aveva sorpreso i mercati all’inizio dell’anno che iniziava a gongolare con la prospettiva di una politica monetaria meno rigida.

Questo, insieme alla crescita dell’S&P 500, aveva impresso la fiducia necessaria alla crescita di Bitcoin. Le cose però stanno per cambiare.

Quello che sappiamo finora è che Bitcoin è in rotta di collisione con la MA a 200 giorni. Se non rimbalza presto dal supporto, le cose si metteranno male.

Tutti aspettano in trepidante attesa i nuovi dati sui prezzi al consumo negli USA , pervisti per le 14.30, ora italiana. Il mercato di BTC ora è in bilico e pronto a rispondere ai segnali che verranno inviati dalla Banca Centrale USA.

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