Gli exchange crypto in Corea del Sud rinnovano i contratti con le banche. Sai perché?

Marcello Bonti
| 2 min read

I principali exchange crypto in Corea del Sud sono pronti a rinnovare i loro accordi bancari. La notizia dimostra la solidità delle relazioni tra le “quattro grandi” piattaforme di trading e il settore finanziario tradizionale.

Secondo quanto riportato dalla testata locale Business Post, Bithumb sta per siglare un accordo con NongHyup Bank (NH Bank). L’accordo prolungherà di almeno un altro anno la collaborazione tra le due parti.

L’attuale accordo di partnership tra Bithumb e NH scade il 24 marzo. Ma il processo di rinnovo sembra ormai una formalità. La borsa di criptovalute ha dichiarato che l’accordo di rinnovo è ora “nelle sue fasi finali”.

Volume Bithumb in 30 giorni – Fonte CoinGecko

Bithumb e NH hanno dichiarato di aver “rafforzato i sistemi antiriciclaggio” e “fornito servizi stabili” da quando hanno iniziato a collaborare. Le parti hanno iniziato a lavorare insieme cinque anni fa. Un portavoce di Bithumb ha dichiarato che:

“Finalizzeremo il rinnovo del nostro accordo di collaborazione con Nonghyup la prossima settimana. E continueremo a fare del nostro meglio per creare un ambiente in cui i clienti possano operare in sicurezza e con facilità.”

Altri progetti crypto sudcoreani rinnoveranno i loro accordi bancari?


La mossa rappresenta una buona notizia per le banche di dimensioni maggiori e più vecchie della nazione, che hanno rischiato di essere escluse dal panorama crypto dalle nuove neobanche che si sostengono grazie alle aziende del comparto tech.

L’anno scorso, l’altro exchange che fa parte delle “big four” Coinone ha rinunciato alla collaborazione con NH Bank preferendo la neobanca Kakao Bank. Kakao è un gigante tech famoso in Corea del Sud soprattutto per aver creato l’app di chat KakaoTalk.

Upbit, l’exchange crypto leader di mercato, ha goduto di uno scatto di popolarità da quando ha avviato la partnership con la neobanca  K Bank, la principale concorrente di Kakao Bank. Secondo la testata locale Blockchain Today, i profitti della banca sono aumentati di oltre il 270% su base annua nell’anno fiscale 2022, grazie soprattutto alla partnership con Upbit.

Come tutte le neobanche, anche K Bank non ha sedi locali e permette l’apertura del conto direttamente in app. Coinone e Kakao Bank sperano che la loro partnership dia risultati simili.

Questo mese K Bank ha annunciato la chiusura dei suoi servizi per PC, sostenendo che pochi clienti li utilizzavano. La banca ha dichiarato di volersi concentrare sui servizi per dispositivi mobili.

È improbabile che Shinhan Bank, rivale di NH Bank, venga meno rispetto all’accordo di partnership con l’exchange Korbit. L’anno scorso, la banca ha accettato un accordo di investimento che le ha permesso di ottenere una quota di minoranza nella piattaforma di trading.

Nel frattempo, l’operatore di Upbit, Dunamu, ha invitato il governo a favorire la maggiore crescita del settore delle criptovalute eliminando il divieto sulle intial exchange offer, IEO.

Dal 2018 qualsiasi forma di emissione di token è stata dichiarata illegale in Corea del Sud. Stando a quanto riporta la testata Chosun Ilbo, il CEO di Dumanu, Lee Seok-woo, ha dichiarato che la legalizzazione delle IEO promuoverebbe “l’innovazione finanziaria digitale” nel settore crypto nazionale.

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