Gli Inglesi Puntano su Bitcoin Ora che la Sterlina è in Calo Contro il Dollaro

Ruholamin Haqshanas
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Bitcoin (BTC) ha conquistato l’attenzione degli investitori inglesi ora che la sterlina ha perso nella quotazione con il dollaro. 

Il dato evidenziato per primo da James Butterfill, Capo della ricerca presso la maggiore compagnia di investimenti europea CoinShares, mostra come il volume del trading di Bitcoin sia esploso nel cambio con la sterlina negli ultimi giorni.

Stando ai dati, i volumi di Bitcoin contro GBP hanno superato quota 1.400% il 27 settembre passando da una media di 70 milioni di dollari a 881 milioni di dollari. Al contrario, il volume di trading contro altre coppie di valute come il dollaro USA, la stablecoin USDT ancorata al dollaro e l’euro hanno avuto performance più modeste nel corso della giornata.

Secondo Butterfill il dato evidenzia la tendenza degli investitori a preferire Bitcoin quando una valuta corrente è in difficoltà.

La sua osservazione fa riferimento all’analisi degli eventi passati, quando una perdita di valore di una valuta ha determinato la ricerca di stabilità nel mercato crypto e di Bitcoin da parte dei cittadini del paese interessato. Questa tendenza si è potuta osservare in paesi come Turchia, Venezuela, Argentina e persino la Nigeria dove i cittadini hanno sviluppato una certa “ossessione per le crypto”.

La sterlina inglese collassa e il prezzo di Bitcoin sale 

Secondo un articolo della CNBC, il deprezzamento della sterlina è stato determinato da una scelta del governo UK che ha annunciato un rigido piano economico per sostenere la crescita economica del paese. Secondo gli analisti, il piano comprende tagli al tasso di interesse, notizia che ha “terrorizzato” gli investitori e provocato un calo del valore della sterlina inglese di ben 3,5 punti percentuali rispetto al dollaro.

Il crollo ha portato per la prima volta dal 1985 la sterlina inglese a rasentare la parità con il dollaro USA. Da una parte la neo-eletta Primo Ministro inglese Liz Truss sta preparando contromisure per frenare la situazione, d’altro canto invece Bank of England (BoE) ha messo in guardia contro la possibilità di una imminente recessione dell’economia britannica.

Nel frattempo, Bloomberg ha evidenziato che il crollo non comporta una ripercussione sui soli investitori, ma ha anche compromesso la reputazione internazionale del governo inglese. Secondo gli analisti di Bloomberg “la crisi finanziaria autoindotta” preoccupa gli attori internazionali sulla capacità della nazione di rientrare nei suoi debiti. Ha aggiunto che i proprietari di immobili e le imprese saranno tra quelli che più di tutti pagheranno lo scotto del clima di sfiducia.

Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha risposto in maniera positiva alle richieste da parte degli investitori inglesi e il suo prezzo è rimasto stabilmente sopra i $ 19.000 nonostante diverse spallate dei ribassisti.