Guerra alla stablecoin Binance USD! Coinbase sospende il trading di BUSD

Gaia Rossi
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BUSD

Coinbase ha annunciato la sospensione del trading di Binance USD (BUSD), affermando che la stablecoin non soddisfa gli standard di quotazione.

L’exchange crypto più grande degli Stati Uniti ha riferito su Twitter che sospenderà le negoziazioni della stablecoin BUSD a partire dal 13 marzo. In un altro tweet la piattaforma ha annunciato  che questa interruzione riguarderà Coinbase.com, Coinbase Pro, Coinbase Exchange e Coinbase Prime.

“Monitoriamo regolarmente gli asset sul nostro exchange per assicurarci che soddisfino i nostri standard di quotazione. In base alle nostre revisioni, Coinbase sospenderà il trading per Binance USD (BUSD) il 13 marzo 2023, intorno alle 12:00 ET ” (18:00 ora italiana)

Questa decisione è stata presa due settimane dopo che il Dipartimento dei Servizi Finanziari (DFS) di New York ha ordinato a Paxos, una società crypto che emette la stablecoin Binance USD (BUSD), di smettere di effettuare il minting del token BUSD.

Il DFS, in un avviso ai consumatori, ha dichiarato di aver emesso l’ordine “a seguito di diverse questioni irrisolte relative alla supervisione da parte di Paxos del suo rapporto con Binance”.

In seguito è stato rivelato il piano della SEC di citare in giudizio la società per l’emissione di BUSD, visto che lo considera un titolo non registrato.

Una volta ricevuto il provvedimento normativo, Paxos ha annunciato che “chiuderà la partnership con Binance” e smetterà di emettere nuovi token BUSD a partire dal 21 febbraio. La società continuerà lo stesso a supportare e riscattare i token almeno fino al febbraio 2024.

La scorsa settimana il CEO di Paxos, Charles Cascarilla, ha rivelato che la società si trova in trattativa con la SEC in merito alla sua decisione di considerare la stablecoin BUSD un titolo, aggiungendo che continueranno la conversazione in privato. Il CEO ha affermato:

“Siamo impegnati in discussioni costruttive con la SEC e non vediamo l’ora di continuare il dialogo in privato”

Inoltre ha riferito che la società è disposta a difendere la sua posizione, ovvero che BUSD non è un titolo, anche attraverso un’azione legale.

Binance guarda oltre le stablecoin ancorate al dollaro


Visto il crescente controllo normativo negli Stati Uniti, Binance ha rivelato che sta guardando anche oltre Paxos e le stablecoin “peggate” al dollaro.

Patrick Hillmann, Chief Strategy Officer di Binance, ha dichiarato in un’intervista della scorsa settimana che diverse entità private e pubbliche hanno mostrato interesse a collaborare con l’exchange per il lancio di un’altra stablecoin, che potrebbe non avere il peg con il dollaro.

Hillmann ha riferito, in un’intervista a Forbes:

“Ci sono opportunità molto interessanti, soprattutto in Europa e in Medio Oriente”.

Inoltre anche il CEO di Binance, Changpeng Zhao, noto anche come CZ, ha dichiarato, tramite un post su Twitter, che la società sta esplorando altri emittenti e altre stablecoin non ancorate al dollaro.

Binance sta affrontando alcune difficoltà negli Stati Uniti. Infatti il mese scorso, Signature Bank, un partner bancario di Binance, ha  limitato i pagamenti dell’exchange, annunciando che avrebbe effettuato solo le transazioni degli utenti con conti bancari in USD superiori a 100.000 dollari.

Inoltre all’inizio del mese Binance ha sconvolto il settore crypto con un blocco temporaneo dei trasferimenti in dollari per i clienti internazionali.

 

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