Senatrici statunitensi presentano un disegno di legge crypto

 

In uno sforzo bipartisan per aprire la strada a normative più crypto-friendly negli Stati Uniti, la senatrice repubblicana del Wyoming Cynthia Lummis e la senatrice democratica che rappresenta lo stato di New York, Kirsten Gillibrand, presenteranno oggi un nuovo disegno di legge, soprannominato “Responsible Financial Innovation Act”.

Nuovo disegno di legge sulle criptovalute

Secondo la sintesi della proposta legislativa, il disegno di legge, noto anche come “Lummis-Gillibrand”, fa “una chiara distinzione tra asset digitali che sono commodity o titoli”, fornendo “le società di asset digitali con la capacità di determinare quali saranno i loro obblighi normativi”.

Secondo il piano, la legislazione delega la supervisione delle criptovalute più popolari alla Commodity Futures Trading Commission (CFTC). Ciò lascerebbe la potente Securities and Exchange Commission (SEC) ai margini del quadro normativo delle crypto.

“Gli asset digitali che soddisfano la definizione di commodity, come bitcoin ed ether, che costituiscono più della metà della capitalizzazione di mercato degli asset digitali, saranno regolati dalla CFTC”, si legge nell’annuncio.

Nella panoramica per sezione, tra le altre cose, Lummis-Gillibrand Responsible Financial Innovation Act:

• crea definizioni per “asset digitale”, “valuta virtuale”, “moneta stabile di pagamento”, “smart contract” e termini importanti simili in questo settore;
• prevede un’esclusione de minimis fino a 200 USD per transazione dal reddito lordo di un contribuente per l’utilizzo di valuta virtuale per il pagamento di beni e servizi, a condizioni specificate;
• chiarisce la definizione di “broker” ai fini del nuovo obbligo di rendicontazione sugli asset digitali dell’Infrastructure Investment and Jobs Act, posticipando la data di attuazione al 1 gennaio 2025;
• specifica che alcune organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) sono entità commerciali ai fini del codice fiscale;
• stabilisce che gli accordi di prestito di asset digitali non sono generalmente eventi imponibili;
• richiede che l’Internal Revenue Service (IRS) adotti orientamenti o chiarimenti su questioni di vecchia data nel settore degli asset digitali;
• dichiara che gli asset digitali ottenuti dalle attività di mining o staking non fanno parte del reddito lordo di un contribuente fino alla cessione di tali attività;
• fa una chiara distinzione tra gli asset digitali che sono merci o titoli;
• concede alla CFTC la giurisdizione esclusiva del mercato spot su tutti gli asset digitali fungibili che non sono titoli;
• richiede a tutti gli emittenti di stablecoin di pagamento di: (1) mantenere attività liquide di alta qualità valutate al 100% del valore nominale di tutte le stablecoin di pagamento in essere; (2) fornire informazioni pubbliche sulle attività a sostegno della stablecoin e sul loro valore; e (3) avere la possibilità di riscattare tutte le stablecoin di pagamento in sospeso alla pari con corso legale.

Lummis ha twittato che “in qualità di ex tesoriere di stato, sono entusiasta delle possibilità di incorporare asset digitali nel sistema finanziario americano. La legislazione che [Kirsten Gillibrand] ed io stiamo proponendo farà proprio questo”.

Il 27 maggio, Gillibrand ha twittato che stava “lavorando diligentemente” con Gillibrand per finalizzare il testo del disegno di legge della loro “legislazione completa sugli asset digitali”, affermando: “Qualsiasi testo che circola online è una versione incredibilmente obsoleta dal 1 marzo. Resta sintonizzato per il nostro rilascio del disegno di legge effettivo del 7 giugno!”

Lummis è citato nell’annuncio di oggi affermando che,

“Gli Stati Uniti sono il leader finanziario globale e per garantire che la prossima generazione di americani goda di maggiori opportunità, è fondamentale integrare gli asset digitali nella legge esistente e sfruttare l’efficienza e la trasparenza di questa asset class affrontando i rischi”.

Da parte sua, Gillibrand ha affermato che,

“Gli asset digitali, la tecnologia blockchain e le criptovalute hanno registrato un’enorme crescita negli ultimi anni e offrono potenziali vantaggi sostanziali se sfruttate correttamente. È fondamentale che gli Stati Uniti svolgano un ruolo guida nello sviluppo di politiche per regolamentare nuovi prodotti finanziari, incoraggiando anche l’innovazione e tutelare i consumatori”.

Lo sviluppo arriva quando i dirigenti e gli investitori delle criptovalute si stanno attrezzando per lanciare uno sforzo ben finanziato per eleggere un certo numero di sostenitori delle criptovalute al Congresso nelle prossime elezioni di medio termine americane, in quella che potrebbe diventare la prima grande incursione del settore nella politica nazionale.

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