HSBC acquisisce la filiale UK di Silicon Valley Bank per 1 sterlina – Cosa sta succedendo?

Gaia Rossi
| 2 min read

SVB

 

Il gigante bancario HSBC ha acquisito la filiale britannica dell’istituto di credito Silicon Valley Bank, ormai fallita, per 1 sterlina (1,13euro), dopo una notte di trattative tra il governo, le autorità di regolamentazione e altri potenziali acquirenti. Tale accordo esclude gli asset e le passività della società controllante di SVB UK.

HSBC ha dichiarato in un annuncio che il 10 marzo il ramo britannico di SVB aveva prestiti per circa 5,5 miliardi di sterline (6,7 miliardi di dollari) e depositi per circa 6,7 miliardi di sterline (8,1 miliardi di dollari).

Inoltre la banca ha registrato un utile ante imposte di 88 milioni di sterline nell’intero anno 2022. HSBC ha dichiarato di aspettarsi che il patrimonio netto tangibile di SVB U.K. sia di circa 1,4 miliardi di sterline, ma ha aggiunto che il “calcolo finale della plusvalenza derivante dall’acquisizione verrà fornito a tempo debito”.

Noel Quinn, il CEO del Gruppo HSBC, ha affermato che l’acquisizione “rafforza il nostro franchise di banca commerciale e migliora la nostra capacità di servire imprese innovative e in rapida crescita, anche nei settori della tecnologia, nel Regno Unito e a livello internazionale”. Inoltre ha aggiunto:

“I clienti di SVB UK possono continuare ad operare come sempre, sicuri che i loro depositi sono garantiti dalla solidità, dalla sicurezza e dalla protezione di HSBC. Diamo un caloroso benvenuto ai colleghi di SVB UK in HSBC, siamo entusiasti di iniziare a lavorare con loro”.

La vendita è stata agevolata dalla Banca d’Inghilterra in consultazione con il Tesoro britannico. HSBC ha aggiunto che l’acquisizione sarà finanziata con le risorse esistenti e sarà completata immediatamente.

L’annuncio è stato rilasciato in concomitanza con le notizie secondo cui i ministri britannici e la Banca d’Inghilterra hanno discusso tutta la notte con le autorità di regolamentazione e con alcuni potenziali acquirenti, per concludere una vendita privata del ramo britannico della Silicon Valley Bank prima dell’apertura dei mercati di lunedì.

Il ministro delle Finanze britannico, Jeremy Hunt, si è detto favorevole a una vendita privata, visto che non richiederebbe un intervento massiccio del governo per proteggere i depositanti.

Inoltre Hunt aveva dichiarato che esisteva un “grave rischio” per le aziende del settore tecnologico e delle scienze biologiche che utilizzano la banca britannica SVB, oltre al fatto che i fondatori senior avevano messo in guardia da una “strage” se non fossero stati in grado di pagare gli stipendi e le bollette nella prossima settimana.

Gli Stati Uniti intervengono nella crisi bancaria


Nel frattempo, negli Stati Uniti le autorità di regolamentazione hanno approvato piani per sostenere i depositanti e le istituzioni finanziarie legate alla società controllante SVB e alla banca crypto friendly Signature Bank, che è stata chiusa domenica per timori di contagio.

I depositanti di SVB e Signature Bank (entrambe fallite)  potranno accedere ai loro depositi grazie alle molteplici misure approvate nel fine settimana. Signature Bank era diventata una fonte di finanziamento molto popolare per le società crypto.

Vale la pena notare che anche alcune importanti società crypto sono state gravemente colpite dal fallimento delle due banche. Ad esempio l’emittente di USDC Circle ha 3,3 miliardi di dollari di riserve di USDC presso il lender SVB.

Inizialmente si è verificata un’ondata di prelievi e rimborsi che ha poi portato USDC ad perdere il suo peg al dollaro. In seguito la stablecoin è riuscita a correggere le sue perdite, salendo a circa 0,99 dollari al momento della scrittura.

 

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