I 5 migliori layer-1 del momento e perché
Perché siamo affidabili?
Come ogni anno le gerarchie dei layer-1, le blockchain portanti, cambiano e si evolvono per diversi motivi. Le reti di primo livello devono rispondere a requisiti stringenti che le caratterizzano e che possono cambiare anche in pochi mesi.
Per un layer-1 non è importante solo la velocità o scalabilità per dirla con i termini della blockchain, ma anche la sua affidabilità, l’adozione, e i bassi costi di transazione.
Non abbiamo invece inserito Bitcoin in questa particolare classifica perché diamo per scontato che debba essere incluso in qualsiasi wallet che si rispetti, data la sua importanza per il mondo crypto e la sua tenuta anche in caso di forte “dump” del mercato.
Ethereum e Solana in testa a pari merito nella Top 5
Per anni Ethereum ha dominato il mercato grazie alla sua affidabilità e diffusione, ma questi parametri sono stati messi in discussione da Solana.
Ad oggi, Solana va considerata come una blockchain consolidata, che non deve mancare in un portafoglio crypto equilibrato, insieme ad Ethereum.
Nonostante sia superiore ad Ethereum per velocità e con una diffusione in crescita, Solana non può però pensare di avere vinto la sfida con la Blockchain di Vitalik Buterin, che rimane un punto di riferimento per il mercato grazie all’interesse istituzionale per i suoi ETF.
Ad oggi Solana non gode di questo status e, almeno per il momento, non avrà un suo ETF Spot disponibile a breve.
Ma vediamo adesso altri layer-1 che hanno scalato le classifiche e si candidano per un posto dietro a Solana ed Ethereum.
I migliori layer-1 del momento
3- Toncoin
Ha avuto performance eccezionali per tutto l’anno ed è un layer-1 che può contare su un’enorme diffusione grazie al supporto di Telegram, uno dei social network più attivi per quanto riguarda le crypto.
Nel 2024 ha avuto un enorme incremento di prezzo che lo ha portato da appena 2 dollari agli attuali 5,57 dollari, e l’adozione sulla chain aumentata esponenzialmente.
Ecco perché rappresenta un layer-1 dal grande potenziale che potrebbe esplodere nel 2025. L’unica accortezza da avere e di aspettare che il prezzo cali, perché al momento è piuttosto esteso.
Inoltre le recenti vicende relative al patron di Telegram, Pavel Durov, raccomandano prudenza. Consigliamo quindi un’entrata, se possibile, nella fascia di prezzo dei 3 dollari.
4 – Kaspa
Kaspa ha addirittura fatto meglio di Toncoin, polverizzando ogni record di crescita durante il 2024 e si candida ad un posto tra i grandi anche se al momento la sua blockchain ha un’adozione piuttosto bassa.
Questo perché Kaspa è una blockchain di tipo proof of work, quindi più simile a Bitcoin che non utilizza gli smart contract. Ha però dalla sua tutti i vantaggi di BTC, come una tokenomics definita e la possibilità di guadagnare tramite il mining.
Inoltre, il recente rilascio dei token KRC 20 sulla sua blockchain, ampliano i casi di utilizzo.
I token KRC-20 sono uno standard creato sulla blockchain Kaspa, simile agli ERC-20 su Ethereum, che permettono la creazione e gestione di token fungibili, come nel caso di applicazioni DeFi, giochi, e molto altro, all’interno dell’ecosistema Kaspa.
5 – Fantom
In forte ascesa, anche in virtù di un rebranding importante, c’è senza dubbio anche la blockchain di Fantom che nell’ultima anno è cresciuta del 150%, e sembra avere ottime prospettive di crescita.
Attualmente la Fantom Foundation sta impegnando fino a 200 milioni di token FTM per il lancio di Sonic, una nuova blockchain Layer 1, che includerà un bridge nativo con Ethereum.
Sonic punta a migliorare le prestazioni rispetto alla rete attuale, offrendo supporto avanzato per le dApp e la migrazione degli attuali possessori di token FTM. Questo segna un’importante evoluzione, denominata anche Fantom 2.0, che sostituirà la rete Fantom Opera.
Inoltre lo swap dei token sarà tenuto a battesimo da tutti i principali exchange, Binance compreso, e questo porterà nuova attenzione verso il token.
Infine, il prezzo del token FTM è al momento in una fase di prezzo molto vantaggiosa al contrario, ad esempio di Solana e altri layer-1 che sono molto vicine ai loto ATH.
Layer-1: gli esclusi eccellenti
In questa speciale classifica meritano una menzione almeno altri due layer-1 che abbiamo escluso per una serie di ragioni.
La prima è SUI, una blockchain che ha performato molto bene in termini di prezzo e ha tutte le caratteristiche tecniche per rivaleggiare con le chain più veloci. In questo momento però la sua tokenomics mostra vulnerabilità evidenti, come il fatto che sia stato rilasciato sul mercato solo lo 0,7% della sua supply.
Questo significa che verranno immessi sul mercato diversi Token SUI nei prossimi messi che provocheranno una pressione in vendita difficile da bilanciare.
Anche Tron ha dimostrato di aver avuto un ottimo anno, grazie anche ad alcune intuizioni di Justin Sun, ma rimane una blockchain piuttosto datata e poco veloce, incapace di rivaleggiare con le performance di Solana.
