I fondi sottratti dall’hacker di FTX si stanno muovendo – Ecco dove sono diretti

Fredrik Vold
| 1 min read
FTX
Fonte: Pixabay

I fondi che sembrano essere stati rubati dall’exchange crypto FTX sono in costante movimento, probabilmente diretti verso gli exchange per essere incassati.

Secondo un aggiornamento della società di intelligence blockchain Chainalysis, i fondi sono già stati convertiti da Ethereum (ETH) a Bitcoin (BTC) attraverso RenBridge (REN). Si tratta di un protocollo che consente trasferimenti decentralizzati cross-chain tra le diverse blockchain.

Secondo Chainalysis è probabile che i fondi saranno trasferiti in un servizio di mixing crypto, (tipo Tornado Cash, ndr) per offuscarne la provenienza prima di essere incassati. Inoltre Chainalysis ha scritto:
“Siamo in contatto con i nostri partner in tutto l’ecosistema e stiamo continuando a lavorare per mettere al sicuro e restituire il maggior numero possibile di asset”.

Tuttavia il trasferimento tra ETH e BTC tramite RenBridge dovrebbe diventare sempre più difficile, dato che RenBridge ha già annunciato il congelamento dei nuovi minting di renBTC. Tale annuncio non è legato direttamente all’hack di FTX, ma vuol dire che i token di ETH nelle mani degli hacker dovranno essere convertiti direttamente in valuta fiat.

La situazione di RenBridge è stata anche segnalata dal popolare utente di Twitter kamikaz_ETH, che ha affermato che gli hacker stanno “liquidando ETH sulla chain”.

Inoltre l’utente ha aggiunto: “Sta convertendo ETH con wBTC e renBTC attraverso aggregatori come 1inch”.

L’utente ha postato un altro tweet subito dopo, dicendo che il congelamento di RenBridge ha incentivato gli hacker a “vendere ETH il prima possibile”.

Secondo kamikaz_ETH lunedì mattina sono stati convertiti gli ETH in BTC e sono rimasti nel wallet dell’hacker 185.000 ETH.

Restano poco chiare le circostanze dell’hack

Ancora non è chiaro chi abbia prosciugato i fondi di FTX: alcuni sostengono che sia stato qualcuno all’interno dell’azienda, mentre altri insinuano che il governo delle Bahamas sia coinvolto.

Anche FTX ha denunciato la mancanza dei fondi e ha chiesto agli altri exchange di restituire il denaro proveniente dall’hack. In un tweet dell’account Twitter di FTX  si legge: “Gli exchange dovrebbero prendere tutte le misure necessarie per restituire i fondi”.

 

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