I Metaversi Saranno tutti Interconnessi?

Baldassare Poma
| 6 min read

Disclaimer: La sezione Industry Talk presenta approfondimenti di operatori del settore crypto e non fa parte dei contenuti editoriali di Cryptonews.com.

metaverso

Una delle caratteristiche che ci distinguono dalle altre forme di vita sulla Terra è la nostra capacità di creare connessioni e interazioni sociali con gli altri. In questo modo, mentre l’umanità si sta preparando per vivere un secondo tipo di vita nel metaverso, le interazioni e gli impegni di natura sociale continueranno a essere indispensabili per questa nuova forma di esistenza.

Per fortuna, il metaverso è già orientato in modo da favorire queste connessioni sociali. Infatti si tratta di una rete intrecciata di mondi immersivi, virtuali e in 3D, ospitati sulla blockchain, che si uniscono per formare un vasto universo digitale. Le persone possono accedere al metaverso attraverso i loro avatar, che vengono utilizzati per vedere, sentire, comunicare e interagire con gli altri che incontrano.

Quando pensiamo al metaverso, ci vengono in mente i giochi basati sui mondi virtuali. In realtà il metaverso è molto di più: è un luogo in cui le persone si riuniscono per socializzare, lavorare, collaborare, fare acquisti, giocare, progettare e molto altro ancora.

La concezione di metaverso, così come la conosciamo noi, è ancora in fase embrionale: dei mondi virtuali separati tra di loro e indipendenti, come The Sandbox e Decentraland, in cui sono presenti economie complesse e operative.

Se prendiamo ad esempio Decentraland, il suo sistema è incentrato sui terreni virtuali, noti come “LAND”. Ogni appezzamento di terreno è rappresentato da un NFT e possono essere posseduti o scambiati. Ed è qui che entra in gioco l’utility token MANA, infatti le persone utilizzano la crypto per acquistare i terreni e pagare i servizi nel gioco.

Il terreno all’interno del metaverso di Decentraland è diviso in soli 90.000 appezzamenti, questo significa che il valore del terreno virtuale aumenterà insieme alla crescita di popolarità del metaverso. Scopri le migliori criptovalute del metaverso.

Decentraland, come altri metaversi, è autosufficiente, ma questo non significa che non possa trarre vantaggio da connessioni e interazioni significative con altri mondi virtuali, per crescere insieme.

Infatti, i dati recenti di DappRadar mostrano che, nonostante siano incentrati sulle interazioni, la maggior parte di questi mondi virtuali risultano essere in realtà luoghi piuttosto solitari. Decentraland e The Sandbox, ad esempio, hanno entrambi meno di 1.000 utenti “attivi al giorno”, nonostante le loro economie siano valutate oltre 1 miliardo di dollari.

I metaversi esistenti potrebbero beneficiare quindi di una maggiore interconnessione, ad esempio creando modi più semplici per gli utenti per passare da un metaverso all’altro. Ad esempio un’azienda virtuale trarrebbe sicuramente beneficio dall’avere una presenza sia in The Sandbox che in Decentraland, oltre che in altri metaversi.

Anche gli utenti trarrebbero vantaggio dalla possibilità di collegare i loro asset tra questi mondi virtuali, ad esempio potendo utilizzare gli avatar basati su NFT acquistati in un metaverso all’interno di un secondo mondo virtuale, assicurando che le loro uniche sembianze digitali possano spostarsi liberamente da un luogo all’altro.

Esistono valide ragioni per cui i metaversi esistenti non collaborano in questo modo. Innanzitutto, attualmente esiste un livello di concorrenza abbastanza sano tra i metaversi. I mondi virtuali non hanno ancora raggiunto un’ampia diffusione e quindi la maggior parte di essi è costretta a competere per attirare gli utenti. Inoltre il problema della monetizzazione nel metaverso è ancora lontano dall’essere perfetto.

Tuttavia una volta risolte tali questioni, possiamo aspettarci di vedere l’inizio di una nuova era di partnership e collaborazione all’interno del metaverso, quando il livello di interconnettività dovrebbe crescere.

Creare connessioni tra metaversi

Gli sviluppatori di Web 3 sembrano essersene resi conto e stanno lavorando per migliorare la connettività dei metaversi in modi piuttosto interessanti. Uno dei partecipanti più attivi è Flare Network, una nuova blockchain di primo livello che mira a consentire un’interoperabilità decentralizzata e sicura tra catene e metaversi diversi. Ad oggi, Flare ha già stretto una partnership con Metropolis World per creare un modo per spostare senza soluzione di continuità utenti e asset tra Metropolis e altri metaversi e reti, tra cui Decentraland e The Sandbox. La partnership fornisce essenzialmente a Metropolis un ponte verso questi altri mondi virtuali.

Il cofondatore di Metropolis Rashid Ajamithis ha detto: 

“L’appoggio di Flare ci consente di offrire agli utenti la possibilità di muoversi senza soluzione di continuità tra diversi ecosistemi di metaverso. Questo ci distingue e riflette la nostra visione d’insieme di come si evolverà il metaverso”.

Una stella nascente che sta lavorando per migliorare il modo in cui interagiamo con il metaverso è Everyrealm, che si distingue per la portata estremamente ampia delle sue iniziative. Attualmente possiede asset in 27 metaversi diversi, ha sviluppato non meno di sei progetti immobiliari basati sul metaverso ed è proprietaria di oltre 3.500 terreni virtuali NFT in diversi metaversi. Everyrealm è anche un importante sviluppatore di giochi, come Fantasy Islands, un gioco di avventura web3 ospitato in The Sandbox.

Per quanto riguarda i giochi, Snook sta lavorando per favorire l’interconnessione cross-chain, grazie alla sua architettura unica e indipendente dalle catene. Gli sviluppatori di Snook sanno fin troppo bene che i giocatori si trovano su ogni blockchain e in ogni metaverso, quindi che senso ha limitarsi a una sola catena? 

Snook è un gioco online play-to-earn basato su NFT nel metaverso, per certi versi simile al classico gioco “Snake” di Nokia, ma con dinamiche più avanzate e incentrate sul multigiocatore, con scontri mortali in stile battle royale, gameplay a squadre, uno contro uno e modalità last man standing. Gli utenti possono essere trovati su tutte le blockchain e poiché il gioco richiede il maggior numero possibile di giocatori per promuovere una community e un ecosistema vivaci, richiede una quantità minima di partecipazione.

A tal fine Snook è stato progettato come gioco NFT indipendente dalla catena, il che significa che vi si può accedere indipendentemente dalla blockchain o dal metaverso che si sta utilizzando.

Collegare il metaverso al mondo reale

Il metaverso può favorire una maggiore interconnessione attraverso le sue connessioni con il mondo reale, ed è proprio questo l’obiettivo di Walken: uno dei principali attori del settore crypto emergente del “move-to-earn”. Si tratta di un’applicazione di fitness connessa al metaverso attraverso i suoi avatar in stile cartoon e le criptovalute, e al mondo reale attraverso i suoi utenti.

Grazie a Walken, le persone sono incoraggiate a mantenersi attive partecipando ad attività del metaverso che prevedono di camminare nel loro ambiente fisico e di guadagnare un pagamento in “Gemme” per ogni passo che fanno. Queste gemme possono essere scambiate con token WLKN, che possono poi essere venduti per ottenere un profitto reale o utilizzati per acquistare oggetti all’interno del metaverso, e per migliorare le esperienze virtuali. Walken sta cercando di coinvolgere gli utenti nel metaverso con la promessa di un fitness incentivato.

Il metaverso di Monkey Kingdom, invece, si concentra maggiormente sull’attrarre giocatori professionisti di e-sport nel suo mondo virtuale. A tal fine ha recentemente stretto una partnership con la piattaforma di e-sport GGWP.ID, per organizzare una serie di tornei di Purraria all’interno del Kingdomverse. Purraria è un gioco play-to-earn di battaglia tower defense, player-vs-player, che permette ai giocatori di sfidare altri rivali  e di guadagnare denaro grazie alle loro abilità di gioco.

I metaversi diventeranno tutti interconnessi

La premessa stessa del metaverso è quella di migliorare il contatto umano e aumentare i nostri livelli di interazione. Sono già stati creati diversi metaversi che ci forniscono i mezzi per fare esattamente questo. All’interno di questi mondi digitali, gli esseri umani possono interagire in innumerevoli modi nuovi, che non sono possibili in nessun altro luogo. È logico quindi che il passo successivo per questi metaversi sia di interagire tra loro nello stesso modo.

Sebbene sia ancora presto per quanto riguarda l’interconnessione dei metaversi, si tratta di un’idea che sta prendendo forma. Man mano che questa visione si evolve, ci condurrà verso metaversi più coesi e interconnessi, che alla fine si combineranno per formare una realtà estesa e immersiva, come quella fisica in cui viviamo.

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