I principali trend per la blockchain nel 2023 e oltre

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Dopo un anno di faville nel 2021, il 2022 ha rappresentato una grossa sfida per il Web3. Scopriamo insieme cosa riserva il 2023 e il futuro per il settore delle criptovalute.

Il 2022 è stato un anno di sfide per la blockchain e il Web 3.0, caratterizzato eventi catastrofici e imprevedibili come il tracollo di Terra-LUNA, il fallimento dell’exchange FTX e la conseguente disgrazia per il suo fondatore Sam-Bankman Fried, che fino a pochi mesi fa era una delle figure più ammirate nel settore.

Gli elementi da prendere in considerazione per fare delle previsioni sull’andamento del 2023 sono da ricercarsi nel tasso d’adozione degli strumenti del Web3 da parte di compagnie tradizionali, e altri aspetti che descriviamo di seguito.  

Il ruolo delle imprese del Web2 per favorire l’adozione di massa

Le compagnie tradizionali potrebbero giocare un ruolo essenziale nel far cessare questo inverno crypto una volta che avranno deciso di integrare le funzionalità del Web3. Ne è convinto Alex Onufriychuk, intervistato dalla testata Forkast, a capo dello sviluppo per la piattaforma di crowdfunding di musica basata su blockchain, Corite. 

Secondo il dirigente: “Nel 2022, molte imprese in ambito Web2 hanno iniziato ad accettare i pagamenti crypto e ad aggiungere innovazioni tipiche della tecnologia blockchain come gli NFT ai loro servizi”. Un’adozione in costante crescita della tecnologia blockchain da parte delle imprese tradizionali è dunque l’elemento centrale per favorire l’adozione di massa da parte degli utenti. 

Man mano che questa tendenza si rafforza, cresce anche la capacità del settore di liberarsi dall’attuale ciclo ribassista in vista di una nuova estate delle crypto. Una diretta conseguenza dell’adozione di massa mediata dall’intervento delle compagnie tradizionali, secondo il dirigente, è la semplificazione dell’esperienza utente.

In particolare, secondo Vlad Shavlidze, fondatore e CEO di xDAO:

“l’adozione inizia grazie a tre fattori principali: semplicità, sicurezza e applicabilità. La capacità di combinare quello che di solito la gente usa con qualcosa di nuovo è quello che definirà la tendenza futura in ambito blockchain”.

C’è grande fiducia anche nei confronti della crescente adozione della finanza decentralizzata (DeFi) da parte delle istituzioni, che possono sfruttare le innovazioni introdotte dalla nuova tecnologia per sveltire i processi e far crescere il livello di sicurezza delle transazioni.

Il ruolo del gaming

Anche il gaming permetterà di attirare grande attenzione sulle crypto diffondendone l’adozione. Ne è certo Yat Siu, cofondatore e presidente esecutivo di Animoca Brands, che si aspetta un’ondata di nuovi giochi d’alta qualità a invadere il mercato.

Già nel corso del 2023 questo settore potrebbe attirare un gran numero di utenti oppure l’attesa potrebbe protrarsi fino al 2024. Siu ha dichiarato: “centinaia di milioni di utenti potrebbero fare il loro ingresso in questo settore”. Negli ultimi due anni sono state investite ingenti risorse nel settore del gaming e per questo potremmo assistere a un’espansione del settore del gaming a partire da piattaforme come Ethereum e Polygon.

Il mercato del gaming su blockchain conta già su oltre 2,5 miliardi di giocatori, il che non fa che permettere la diffusione della consuetudine a interagire con le dinamiche tipiche del mondo crypto. Ecco perché gli esperti sono convinti che il 2023 continuerà a registrare una crescita del numero di giocatori in ambito GameFi.

La portata innovativa delle DAO

Un altro trend che potrebbe guadagnare trazione nel corso del 2023 è costituito dalle DAO. Le Organizzazioni autonome decentralizzate possono dare un grande contributo per migliorare trasparenza e rendicontazione delle attività. Presto potremo assistere alla diffusione di strumenti che consentono di sfruttare le DAO per dar vita a beni economici utili.

Alcuni esempi? Li ha proposti Lex Sokolin, economista capo della compagnia di software su Ethereum ConsenSys: dagli “strumenti finanziari per pagare gli stipendi, piattaforme di gestione della governance e altri software collaborativi on-chain”.

Il ritorno degli NFT

Dopo un anno in cui gli NFT hanno patito gli effetti della contrazione dei capitali sul mercato, il 2023 potrebbe determinare un nuovo rilancio per questa tecnologia. Il loro ruolo potrebbe prescindere la sola rappresentazione di oggetti d’arte o risorse su cui investire denaro nella speranza che il loro valore cresca nel tempo.

L’adozione degli NFT come beni digitali potrebbe continuare a svilupparsi nel corso del prossimo anno.

Così come internet si è evoluta dalla sua forma iniziale che prevedeva dei semplici siti statici ed è quello che è oggi, cioè uno strumento interattivo che collega diverse realtà in tutto il mondo, allo stesso modo i beni digitali potrebbero conoscere un’evoluzione simile.

Progetti in prevendita da tenere d’occhio in vista delle tendenze del 2023

Le prevendite che si sono svolte nel corso di quest’anno caratterizzato dalla tendenza al ribasso hanno rappresentato una buona opportunità di guadagno per gli investitori più attenti.

Gli ultimi giorni del 2022 offrono ancora alcune opportunità da cogliere per sfruttare i vantaggi che le nuove tendenze possono riservare per il prossimo anno.

FightOut (FGHT)

La piattaforma FightOut punta a sviluppare un’app di fitness move-to-earn (M2E) cioè che riconosce ricompense a chi si allena.

Il progetto punta a correggere i difetti delle app precedenti e cogliere l’occasione offerta dal fiorente mercato del fitness mettendolo in correlazione con il Web3 e il filone di prodotti M2E. FightOut offre una ricca gamma di funzionalità e maggiori possibilità di guadagno rispetto alle concorrenti che l’hanno preceduta. Inoltre, si prevede il lancio di un circuito di palestre nel mondo reale in cui sarà possibile allenarsi con istruttori qualificati.

Le ricompense vengono emesse in FGHT, il token nativo della piattaforma che alimenta l’intero ecosistema FightOut.

La prevendita è in fase di lancio e ha raccolto più di 2,4 milioni di dollari in poco meno di due settimane. Al momento i token FGHT sono ancora disponibili al prezzo più basso: 60,06 token per 1 USDT, ma presto il prezzo aumenterà ecco perché bisogna affrettarsi per acquistare il token e massimizzare così i potenziali profitti.

Vai alla prevendita di FightOut

Dash 2 Trade (D2T)

Dash 2 Trade è una piattaforma di trading intelligence che metterà a disposizione dei suoi utenti strumenti di analisi in tempo reale, rilevatori di segnali di trading e altri indicatori on-chain. La piattaforma offrirà anche un sistema di punteggio che aiuterà a individuare le prevendite crypto da non perdere, un sistema di notifiche per i nuovi listing e le demo per testare le strategie di investimento.

Il token nativo D2T, basato su Ethereum, sarà utilizzato per alimentare l’economia interna della piattaforma. Il token serve per comprare l’abbonamento mensile che sblocca i diversi strumenti d’analisi.

La prevendita di Dash 2 Trade ha già raccolto più di 11 milioni di dollari, ma bisogna affrettarsi perché mancano solo 9 giorni alla fine. Il token D2T sarà quotato su BitMart, Changelly Pro e LBANK Exchange a partire dall’11 gennaio 2023.

Vai alla presale di Dash 2 Trade

C+Charge (CCHG) 

C+Charge (CCHG) è una piattaforma che ha come obiettivo primario la riduzione dell’impronta di carbonio dei privati e delle aziende grazie a crediti di carbonio volontari verificati.

La piattaforma, che è basata su Binance Smart Chain, propone un sistema di pagamento peer-to-peer per le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici. La prevendita del token nativo CCHG, creato apposta per essere utilizzato all’interno della sua rete da tutti coloro che scelgono di investire nella piattaforma, è stata appena lanciata ed è nella fase 1, di conseguenza il token è venduto al prezzo più basso.

Partecipare adesso, quindi, permetterà agli investitori di realizzare il massimo profitto al momento della quotazione. Nella prima fase 1 CCHG costa soltanto 0.013 dollari, ma nelle fasi successive il prezzo aumenterà; al momento sono stati raccolti già 33.000 dollari circa su un obiettivo totale di 2.080.000 dollari.

La piattaforma C+Charge ha firmato un accordo con la società Perfect Solutions Turkey, aggiungendo alla sua già ampia rete anche il 20% delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici presenti sul territorio turco.

Vai alla prevendita di C+Charge

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