I regolatori delle Bahamas detengono 3,5 miliardi di dollari in asset dei clienti FTX

Christian Boscolo
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Colpo di scena nella querelle che vede SBF indagato per frode negli USA. Dopo la notizia che vi abbiamo dato ieri circa i fondi di Alameda Research che sono stati spostati attraverso diversi wallet, arriva oggi una notizia che farà felici gli investitori di FTX.

La Bahamian Securities Commission ha infatti reso noto di aver preso in custodia i depositi di FTX per un valore di oltre 3,5 miliardi di dollari a partire dal 12 novembre. I dettagli sono contenuti in un comunicato stampa rilasciato dalla stessa BSC nella tarda serata di (ieri) giovedì 29 dicembre.


Dopo che FTX ha presentato istanza di fallimento, circa 372 milioni di dollari di token sono stati rubati dall’exchange da un hacker. Alla luce dei resoconti dei media di un attacco informatico a FTX e del possibile saccheggio dei wallet controllati da FTX da parte di ex dipendenti, la Commissione ha affermato nella sua dichiarazione ai media di:

 aver stabilito che esisteva un rischio significativo di dissipazione imminente per quanto riguarda le risorse digitali sotto la custodia o il controllo “di [FTX] a danno dei suoi clienti e creditori.


I beni saranno trattenuti fino a quando la Corte Suprema delle Bahamas non indicherà alla commissione di consegnarli ai clienti e ai creditori che li possiedono, afferma la dichiarazione. 

La Commissione ha affermato che i fondatori di FTX Sam Bankman-Fried e Gary Wang non hanno più accesso ai 3,5 miliardi di dollari in token. Nella dichiarazione ai media, inoltre, la Commissione ha ribadito di non aver ordinato a FTX di dare la priorità ai prelievi dei clienti con sede alle Bahamas.

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