I Repubblicani vogliono istituire un comitato crypto per nuove regolamentazioni

Marcello Bonti
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Sede del Governo USA a Capitol Hill, Washington, DC - Fonte Chad Stembridge/Unsplash
Sede del Governo USA a Capitol Hill, Washington, DC – Fonte Chad Stembridge/Unsplash

I Repubblicani negli Stati Uniti hanno annunciato l’istituzione di un nuovo sub-comitato dedicato alla tecnologia blockchain e alle crypto. Quest’organo avrà un ruolo chiave nello sviluppo di leggi e regolamenti per definire i termini d’uso di queste tecnologie.

I Repubblicani si preparano a istituire un sub-comitato sulle crypto

I Repubblicani si stanno dunque preparando per istituire un sub-comitato dedicato specificamente a monitorare e legiferare sulle crypto. Si tratta di una forte testimonianza dell’importanza che riconoscono al tema, tanto da averlo già incluso nella propria agenda politica.

Giovedì scorso, durante un’intervista, Patrick McHenry, membro del comitato nazionale dei Repubblicani e nuovo presidente dei Servizi Finanziari ha detto di essere sempre stato attento ai problemi tecnologici che impattano sulla finanza. Ha confermato di aver deciso di istituire il gruppo di indagine per colmare l’attuale vuoto conoscitivo di cui soffre il comitato sul tema delle criptovalute. Ha quindi insistito sulla necessità di coinvolgere in questo settore personalità competenti su queste tematiche.

Il Repubblicano French Hill alla guida del sub-comitato sugli asset digitali. Ecco cosa significa

Il Repubblicano French Hill sarà a capo del sub-comitato sugli asset digitali, tecnologia al servizio della finanza e inclusione. Hill è già  stato uno tra i principali sostenitori nel partito Repubblicano dell’adozione di una valuta di stato digitale e del suo utilizzo nel mercato.

Il Repubblicano Warren Davidson, noto per le sue opinioni sulle crypto, è stato nominato vice presidente del sub-comitato.

L’istituzione del gruppo di lavoro sugli Asset Digitali dimostra che nell’agenda politica del Congresso è entrato a viva forza il tema delle criptovalute e della loro regolamentazione. Si tratta di un cambiamento significativo per il Comitato per i Servizi Finanziari che in passato si è occupato di supervisionare le banche, le compagnie di Wall Street e i relativi supervisori.

Negli ultimi anni, le startup attive nel settore degli asset digitali si sono consociate creando lobby in grado di intervenire per favorire un clima normativo favorevole. I loro sforzi hanno dato risultati dal momento che oggi i sostenitori del settore crypto si trovano in entrambi gli schieramenti di governo.

Le compagnie attive nel settore crypto hanno patito gli effetti della recessione che perdura da diversi mesi, e hanno subito il contraccolpo di fallimenti eccellenti, come quello di FTX, che ha portato all’adozione di misure legali contro i suoi dirigenti. Per rispondere a questi eventi sfavorevoli, molte compagnie crypto hanno intrapreso contromisure per proteggere i propri interessi.

Il futuro del settore crypto è legato allo sviluppo di nuove leggi di settore

Con questa mossa, il Partito Repubblicano cerca di restare al passo con il settore crypto, migliorandone la comprensione e definendone l’ambito normativo. Questa strada potrebbe rappresentare un drastico punto di svolta per le criptovalute perché dimostra il crescente interesse da parte del legislatore per comprenderne il potenziale e come fare per favorirne l’adozione.

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