I validatori di Ethereum hanno guadagnato $ 46 milioni in una settimana grazie alle meme coin

Christian Boscolo
| 2 min read

Nella prima settimana di maggio, i validatori dei nodi di Ethereum hanno visto i loro guadagni salire a 46 milioni di dollari, con un aumento significativo che può essere in gran parte attribuito all’incremento del tasso di ricompensa dello staking.

La cifra rappresenta un aumento del 40% rispetto ai guadagni della settimana precedente, pari a 33 milioni di dollari, quando sono stati distribuiti 18.3339 $ETH in ricompense.

Nel corso dell’ultima settimana, i validatori della rete Ethereum che contribuiscono alla sicurezza della rete attraverso l’algoritmo di consenso Proof-of-Stake hanno guadagnato ben 24.997 Ether, secondo i dati di beaconcha.in.

Queste ricompense record sono dovute, almeno in gran parte, alla frenesia di negoziare la nuova meme coin Pepe (PEPE). La crescente popolarità di questo token ha portato le commissioni medie sulla rete Ethereum a superare i 100 gwei, un picco che non si vedeva dal maggio dello scorso anno.

La conseguenza pratica è che gli utenti stanno sborsando più di 30 dollari per ogni transazione, e questo ha portato a un aumento delle commissioni per i validatori che guadagnano sia dall’elaborazione delle transazioni sia dalle ricompense come validatori.

Ai validatori che partecipano alla procedura di consenso della rete è richiesto un minimo di 32 ETH, valutati approssimativamente a 58.000 dollari nel momento in cui scriviamo.

Grazie a servizi come quelli offerti da CEX come Coinbase o Kraken, o a soluzioni di staking liquido come Lido, è però possibile mettere in staking una cifra minore rispetto ai 32 ETH richiesti. Questo perché gli exchange possono accorpare lo staking dei vari clienti.

Come riportato da CryptoGlobe, all’inizio di questo le ricompense di Ethereum hanno raggiunto un rendimento annuo dell’8,6%, un nuovo record che è stato in gran parte attribuito a un forte aumento delle commissioni di gas on-chain, spinto dalle  meme coin.

PEPE, la moneta ispirata al famigerato meme e personaggio dei cartoni animati Pepe la rana, ha registrato un notevole boom al punto da entrare nella top 100 degli asset digitali per capitalizzazione di mercato in meno di un mese.

In una recente speculazione ad alto rischio, tre balene hanno investito quasi 4 milioni di dollari nella criptovaluta basata sui meme, $PEPE coin, nonostante il valore in calo dell’asset digitale.

In precedenza, un fortunato investitore di criptovalute è riuscito a trasformare un investimento di soli 0,125 ETH in PEPE in una cifra sbalorditiva di 1,14 milioni di dollari in pochi giorni, acquistando al momento giusto.

Le meme coin volano: attenti a SPONGE


E tra le meme coin che stanno letteralmente volando in questi giorni, oltre a Pepe spicca soprattutto Spongebob (SPONGE), che si ispira alla celebre spugna dei cartoni animati.

Il token $SPONGE in una settimana è stato quotato su sette exchange: MEXC GlobalPoloniexLBankCoinWToobitBTCEX a cui vanno aggiunti altri due CEX che verranno comunicati oggi intorno alle 12.00 ora italiana.

In soli 7 giorni SPONGE ha guadagnato il 1.034% e con la comunicazione dei nuovi listing potrebbe avere un’impennata del prezzo.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

Segui Cryptonews Italia sui canali social