Il caso Ripple si avvicina alla conclusione. Vedremo XRP a 10$ entro fine anno?

Marcello Bonti
| 4 min read

XRP perde l’1,5% in 24 ore, scendendo a 0,461331$. A innescare la svalutazione è stata la notizia che Ripple e SEC hanno ottenuto una proroga di una settimana per presentare le mozioni per il patteggiamento.

Al prezzo attuale, XRP registra un guadagno dell’8% in una settimana e il 2% in 30 giorni. Mentre la crescita dall’inizio dell’anno si attesta intorno al 35%.

A giustificare il trend positivo è la convinzione largamente diffusa che il caso Ripple-SEC si concluda con un esito favorevole alla compagnia. Entrambe le parti si stanno attivando affinché il giudice emetta la sentenza conclusiva.

Se la sentenza sarà favorevole a Ripple, XRP registrerà quasi certamente un massiccio rally nelle settimane successive. In questo caso ci sono buone possibilità che la crypto diventi la più performante dell’anno.

Previsione prezzo XRP: È probabile una sentenza favorevole per Ripple. XRP a 10$ nel 2023?


Il grafico di XRP si trova in una posizione contrastante al momento, gli indicatori si muovono in direzioni contraddittorie.

L’indice di forza relativa (viola) è salito oggi, rispetto alla posizione di ipervenduto inferiore a 30, suggerendo un aumento del momentum che si è poi indebolito nelle ultime ore.

D’altra parte, la media mobile a 30 giorni (gialla) ha iniziato a scivolare verso la media a 200 giorni (blu), segnale che potrebbe indicare un calo nei prossimi giorni.

Si registra un modesto aumento del livello di supporto a medio termine di XRP (verde). Cosa che fa pensare che un eventuale calo potrebbe essere facilmente recuperato.

Oltre al quadro tecnico, le circostanze generali continuano a favorire Ripple in vantaggio rispetto alle argomentazioni addotte dalla SEC. È evidente lo sforzo delle parti per raggiungere un accordo con un patteggiamento.

Il termine fissato per presentare i documenti è il 13 giugno. Questo significa che, finalmente, il giudice avrà a disposizione tutta la documentazione e il tempo necessario per esprimere un giudizio conclusivo.

L’opinione diffusa è che il giudice si schiererà a favore di Ripple.

Di recente, il giudice ha respinto la richiesta della SEC di bloccare l’accesso alle conversazioni contenute nelle mail di Hinman. Si tratta di una serie di documenti relativi a un importante discorso tenuto dall’allora presidente della SEC William Hinman nel 2018.

Durante questo discorso, Hinman dichiara che Ethereum non è un titolo. La difesa di Ripple punta ad avere accesso a questi documenti perché potrebbero chiarire la posizione della SEC all’epoca dei fatti contestati. Di conseguenza si potrebbe dedurre che nemmeno XRP si potesse considerare un titolo.

Pertanto, la community XRP e crypto in generale spera che questo si possa considerare una vittoria per Ripple. O che almeno consenta alla compagnia di continuare la sua attività come prima.

Se così fosse, potremmo aspettarci un rally di XRP fino a 1$ nel giro di qualche settimana o giorno, mentre una più ampia ripresa del mercato potrebbe aiutarlo a salire fino a 2$ o 3$.

Il suo attuale massimo storico è di 3,40$, ma è stato stabilito nel gennaio 2018, il che significa che XRP ha effettivamente perso il mercato toro del 2021.

Per questo motivo, il prossimo mercato rialzista, atteso nel 2024 con il prossimo halving di Bitcoin, potrebbe vederlo salire ancora di più.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Altcoin alternative ad alto potenziale


Nonostante le prospettive di XRP siano buone, non si può escludere che Ripple perda la causa con la SEC, cosa che ovviamente danneggerà il prezzo dell’altcoin.

Dato questo rischio, gli investitori vorranno diversificare i loro portafogli e guardare a nuove altcoin con un maggiore potenziale di rialzo.

 

Al momento, i token in prevendita hanno maggiore potenziale rispetto a qualsiasi altra categoria di criptovalute.

Una delle più promettenti è ecoterra, una piattaforma per facilitare il riciclo delle materie prime offrendo occasioni di guadagno. Il lancio è imminente e nel frattempo ha raccolto oltre 4 milioni di dollari in prevendita.

Questa vendita si trova nella sua settima fase, 1 ECOTERRA costa 0,008500$. Il prezzo salirà a 0,001$ alla fine della prevendita nelle prossime settimane.

Resta solo un periodo di tempo limitato per acquistare ECOTERRA a prezzo scontato. La qualità del progetto potrebbe essere una buona premessa per ulteriore crescita una volta quotata su exchange.

Una volta lanciata, la piattaforma ecoterra consentirà agli utenti di riciclare i rifiuti domestici presso appositi distributori automatici. In cambio sarà possibile ottenere token ECOTERRA.

 

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Ecoterra non è l’unico token di prevendita interessante in prevendita al momento: un altro nuovo progetto interessante è AiDoge. In questo caso si tratta di una piattaforma per generare meme grazie all’intelligenza artificiale.

La prevendita ha permesso la raccolta di oltre 10,5 milioni di dollari dalla fine di aprile ad oggi.

Il lancio è previsto per il terzo trimestre dell’anno, AiDoge. La piattaforma permette di generare meme divertenti a partire da semplici istruzioni di testo. La tecnologia AI fa il resto e crea l’immagine esattamente come vorrebbe l’utente.

I meme possono essere votati dalla community di AiDoge e i migliori vengono premiati con token AI da usare anche per lo staking.

Questo dà a $AI un’utilità reale e, insieme a ECOTERRA, sembra destinato a diventare una delle nuove piattaforme di maggior successo dell’anno, almeno a giudicare dal successo incontenibile della sua prevendita.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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