Il CEO di Paxos sta lavorando con la SEC per chiarire la situazione

Gaia Rossi
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BUSD

Paxos Trust Company, la società che gestisce  la stablecoin Binance USD (BUSD), sarebbe in trattative con SEC degli Stati Uniti, in seguito al crescente controllo normativo sulle sue operazioni. All’inizio del mese la SEC aveva inviato un “avviso di Wells” all’emittente di BUSD, ovvero un avviso formale per informare il destinatario dell’intenzione di intraprendere azioni esecutive nei suoi confronti.

Infatti la SEC intende citare in giudizio Paxos per presunte violazioni delle leggi sui titoli e sulla protezione degli investitori. Secondo l’avviso, la stablecoin Binance USD (BUSD) emessa da Paxos è considerata un titolo non registrato.

CEO di Paxos – BUSD non è una security!


Secondo quanto riferito da Reuters, l’amministratore delegato di Paxos, Charles Cascarilla, ha detto ai suoi dipendenti che l’azienda era impegnata in discussioni costruttive con l’autorità di regolamentazione. Il CEO ha riferito, tramite un’email, di essere pronto a difendere la sua posizione, in merito al fatto che Binance USD non è un titolo, attraverso un’azione legale. Inoltre ha affermato che la società sta lavorando con la SEC per ottenere la licenza di clearing agency, oltre ad essere impegnata con l’Office of the Comptroller of the Currency (OCC) degli Stati Uniti per l’approvazione del suo statuto di banca fiduciaria nazionale.

L’intenzione di Paxos di impegnarsi in un contenzioso per proteggere lo status di “non security” di BUSD è stata inizialmente rivelata in un comunicato stampa della scorsa settimana, in cui l’azienda aveva dichiarato di essere pronta a “contestare vigorosamente” “l’avviso di Wells” della SEC relativo alla stablecoin. La pressione su BUSD si è intensificata quando il Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York ha ordinato alla società di interrompere il minting della stablecoin.

Paxos ha smesso di emettere la stablecoin BUSD, ma ha dichiarato che continuerà a supportare e riscattare i token fino al febbraio 2024. Per quanto riguarda, invece, la decisione di porre fine al rapporto con Binance, Cascarilla ha dichiarato che “il mercato si è evoluto e il rapporto con Binance non è più in linea con le nostre attuali priorità strategiche”.

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