Il Giappone è pronto a usare gli NFT per promuovere lo sport

Marcello Bonti
| 2 min read

Novità in vista per il settore NFT: il governo giapponese potrebbe favorire l’adozione di token non fungibili anche nel settore sportivo.

La testata locale Nikkei ha riportato la notizia di un’iniziativa di governo per la promozione del Web3. In particolare Tokyo starebbe aspettando la pubblicazione del libro bianco sull’argomento presentato dal gruppo di lavoro “Promozione della società digitale” del Partito Liberal Democratico.

Il libro bianco non è ancora stato pubblicato, ma alcuni dettagli sono stati rivelati alla testata da fonti vicine al gruppo di lavoro e il ruolo dei crypto game nello sviluppo economico del progetto.

Il libro bianco, spiega Nikkei, cercherà di chiarire il quadro normativo per le imprese che emettono NFT e per i loro potenziali partner sportivi.

Il Giappone potrebbe usare gli NFT nello sport


Il gruppo di lavoro dedicato al Web3 ha evidenziato che “fanta-sport” stanno “guadagnando popolarità all’estero” e vuole “incoraggiare” le “aziende” nazionali a “entrare” nel settore.

Sport come il baseball e il calcio hanno un enorme seguito in Giappone.

Per questo motivo, un eventuale fanta-campionato giapponese reso possibile dalla tecnologia NFT godrebbe senza dubbio di grande popolarità.

I limiti imposti dalle leggi contro le scommesse sportive

A frenare gli entusiasmi si mettono le severe leggi giapponesi contro il gioco d’azzardo, che potrebbero rappresentare un ostacolo.

La legge giapponese vieta la maggior parte delle attività lucrative che prevedono la raccolta di capitali dai clienti. Si tratterebbe di un forte limite per gli operatori di fanta-sport che intendano usare gli NFT, che in alcuni casi prevedono il pagamento di quote di iscrizione.

Anche la collaborazione con aziende estere potrebbe essere problematica.

La testata giapponese CoinPost ha spiegato che:

“Se un’organizzazione sportiva giapponese fornisce una licenza a un operatore commerciale estero, ed è chiaro che questa licenza viene utilizzata per il gioco d’azzardo, potrebbe essere accusato di favoreggiamento del gioco d’azzardo”.

È possibile che il libro bianco raccomandi alle società di aggirare il problema chiedendo agli sponsor di fornire premi e denaro.

Il documento cercherà inoltre di “chiarire il contesto normativo” per gli operatori NFT e le squadre sportive.

Il team sosterrà anche la creazione di un “gruppo di settore” per le aziende che fanno uso di NFT. Chiederà inoltre che il settore pubblico e quello privato “lavorino insieme per formulare delle linee guida”.

Il team dedicato al Web3 lavora a fianco di una task force incentrata sugli NFT che è stata lanciata nel 2022. Circa un anno fa, il gruppo di lavoro ha raccomandato a Tokyo di istituire un ministero specifico per il Web3.

Il Primo Ministro Fumio Kishida ha ripetutamente parlato dell’idea di sostenere lo sviluppo del settore blockchain, metaverso, NFT e persino crypto.

L’anno scorso, in occasione di un incontro con gli investitori britannici, ha sottolineato l’impegno della nazione per lo sviluppo di attività commerciali basate sul Web3.

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