Il “Nostradamus” brasiliano prevede un destino caotico per le criptovalute ma anche…

Sauro Arceri
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Fonte: Rainer Fuhrmann/Adobe

Il Brasile, si sa, è la patria dei sensitivi. Non poteva quindi mancare il Nostradamus brasiliano, al secolo Athos Salomé, un indovino di 35 anni che, guarda caso, risiede giusto in una cittadina che si chiama Divinòpolis, situata nello stato brasiliano di Minas Gerais.

Potrebbe sembrare una barzelletta, ma vi assicuro che non lo è affatto. Secondo quanto riportato dal media brasiliano Livecoins, infatti, Salomé è balzato agli onori della cronaca mondiale dopo aver previsto correttamente l’inizio della pandemia di coronavirus, la morte della regina d’Inghilterra e i finalisti della Coppa del Mondo di calcio del 2022; il giovane indovino, inoltre, avrebbe previsto in anticipo anche l’invasione russa dell’Ucraina e l’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk.

Salomé ha dichiarato:

“Se [le criptovalute] continuano [a operare] o meno è una questione di fortuna [e/o] potere. Ma i governi mondiali faranno tutto [il possibile] per appropriarsene”.

Ha inoltre aggiunto un oscuro avvertimento; parlando di una seconda minaccia per gli utenti di criptovalute, Salomé ha dichiarato: 

“Non vorrei causare disperazione agli investitori di criptovalute ma potrebbe verificarsi un problema tecnico, o qualcosa di sistematico, che farà perdere molti soldi a migliaia di investitori”.

Il sensitivo ha inoltre osservato che potrebbe emergere una “nuova valuta” frutto di “qualcosa tra Russia e Cina”. Ma ha aggiunto, “superare il dollaro USA non sarà facile”.

Il veggente avvisa: il collasso crypto è solo la punta dell’Iceberg

Athos Salomé ha però avvisato le persone di non preoccuparsi troppo del crollo delle criptovalute perché secondo lui, nel 2023, “dall’Antartide emergerà un virus zombi e l’Anticristo farà la sua comparsa entro i prossimi 12 mesi.” 

Salomè sostiene che il terribile avversario escatologico di Cristo, menzionato dall’apostolo Giovanni nel suo libro della rivelazione contenuto nel Nuovo Testamento (ovvero l’Apocalisse), non verrà dall’Europa, ma “si manifesterà pienamente solo tra gli anni 2023 e 2026”.

L’anno scorso Salomé ha anche predetto un imminente attacco agli Stati Uniti “peggiore dell’11 settembre” e ha detto che sarebbe stato ideato da due “grandi leader”. Inoltre ha affermato che questo attacco sarebbe stato seguito da una “guerra mondiale”.

Salomé ha spiegato che alcuni dei suoi calcoli sono basati su “studi sulla Kabbalah”, una corrente del misticismo ebraico che risale al XII secolo e che si basa a sua volta sull’antica tradizione di permutazione propria della cultura ebrea. Secondo i principi della Kabbalah, sarebbe possibile permutare l’ordine delle lettere con cui è scritto l’Antico Testamento per ricavare messaggi nascosti, e profezie da compiersi in futuro. Alcuni studiosi di esoterismo hanno provato ad applicare lo stesso metodo anche al Nuovo Testamento e ad altri testi di religione e mistica, ma i risultati ottenuti non sarebbero del tutto attendibili in quanto il metodo di permutazione usato dai Kabbalisti è creato  per essere applicato all’alfabeto ebraico, costituito da sole consonanti.
 

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