Il nuovo CTO di Kraken crede in un ruolo crescente dell’IA nelle criptovalute

Sauro Arceri
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Il nuovo responsabile tecnologico di Kraken ritiene che sarà difficile ignorare il crescente impatto dell’intelligenza artificiale e dei modelli linguistici di grandi dimensioni, e sta prestando attenzione alle aree in cui potrebbe essere impiegata nel settore delle criptovalute.

In un post pubblicato sul blog dell’exchange, Vishnu Patankar ha notato alcune differenze fondamentali tra le due tecnologie. Nel post si legge:

“Sarà interessante vedere quali modelli di business riusciranno a superare l’hype cycle iniziale e il viaggio verso l’adattamento del prodotto al mercato, i ricavi e l’ebitda. Potrebbe andare bene avere una risposta corretta al 90% da parte di un chatbot AI, ma è meno utile avere una password corretta al 90%”.

Patankar, la cui nomina a Kraken è stata annunciata dalla società lunedì, ha affermato che l’IA generativa e la personalizzazione applicata agli NFT, la prevenzione delle frodi e la sicurezza informatica sono tutte “aree simbiotiche” tra crypto e IA. Patankar ha affermato:

“Oltre a questi, sia l’IA sia il settore crypto esplorano grandi quantità di dati grazie a un’enorme potenza di calcolo. Ci sono aree dell’informatica e della fisica che potrebbero portare a ulteriori scoperte nei prossimi due decenni; un’area che mi entusiasma è l’informatica quantistica e la sua interazione con la fattorizzazione dei grandi numeri”.

Prima di entrare in Kraken, Patankar è stato CTO di StockX, dove ha contribuito al lancio dell’offerta NFT della società. Ha più di 20 anni di esperienza e ha aiutato aziende come Microsoft, Amazon, Intel e Groupon, ha dichiarato Kraken in un comunicato inviato via e-mail lunedì.

Kraken ha inoltre dichiarato che si concentrerà sulla scalata dell’azienda nelle “aree più promettenti della criptovaluta“, mantenendo l’attenzione sulla sicurezza e sui clienti.

 

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