Il nuovo progetto FightOut è stato giudicato superiore a STEPN e Sweatcoin: ecco perché

Simon Chandler
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La prevendita di FightOut è stata lanciata appena 4 giorni fa ma ha già raccolto più di due milioni di dollari con il suo token nativo FGHT. Questa cifra colloca la nuova piattaforma move-to-earn sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di 5 milioni di dollari stabilito per la prima fase della prevendita, dopodiché il prezzo del token aumenterà del 50%.

L’innovativa app di FightOut sfrutta tecnologia Web3 ed è basata su Ethereum; trattandosi di una piattaforma move-to-earn, inoltre, ricompenserà gli utenti che parteciperanno agli allenamenti e si sforzeranno di condurre uno stile di vita più sano.

Il lancio ufficiale della piattaforma è previsto per il secondo trimestre del 2023, nello stesso periodo il token nativo FGHT sarà inserito negli elenchi di scambio, offrendo così ai primi investitori l’opportunità di realizzare profitti fin da subito.

Gli esperti del settore affermano che questo nuovo progetto è superiore a STEPN e Sweatcoin: ecco perché

Se la raccolta fondi continua allo stesso ritmo che ha tenuto finora (circa 500.000 dollari al giorno), nell’arco di sei giorni la prevendita raggiungerà il suo primo obiettivo e chiuderà la prima fase, dopodiché l’attuale bonus di acquisto sarà tagliato del 50%. Per usufruire ancora del bonus massimo, quindi, bisogna affrettarsi il prima possibile.

Per partecipare alla prevendita gli investitori possono andare sul sito web di FightOut e collegare i loro portafogli WalletConnect o MetaMask con FGHT, il token potrà essere acquistato soltanto con USDT e ETH.

Alla prevendita è stato assegnato solo il 60% dell’intera quantità disponibile di token FGHT, che è stata limitata a 10 miliardi, il restante 40% sarà suddiviso in due parti: il 10% sarà destinato agli scambi di liquidità e il 30% ai premi e allo sviluppo.

Oltre al generoso bonus iniziale, al successo della prima fase di prevendita dei token FGHT hanno contribuito anche i fondamenti stessi della piattaforma FightOut. Quest’ultima si colloca nella stessa fascia delle più note piattaforme move-to-earn come STEPN e SweatCoin, che permettono agli utenti di guadagnare facendo esercizi fisici.

FightOut, però, offrirà ai suoi utenti la possibilità di partecipare a una gamma molto più ampia di attività e allenamenti, di conseguenza anche le opportunità di guadagno saranno maggiori rispetto alle altre piattaforme MoE.

Subito dopo il lancio nel prossimo anno, infatti, la piattaforma di FightOut includerà lezioni di allenamento su richiesta e perfino sessioni dal vivo, alle quali sarà possibile partecipare in-app oppure nelle palestre locali che aderiranno al circuito FightOut. La gamma degli allenamenti, invece, includerà la boxe, i pesi, gli esercizi di mobilità, lo yoga, la meditazione e molte altre specialità.

Le ricompense e i premi saranno distribuiti sotto forma del secondo token nativo di FightOut, il REP, che potrà essere usato per acquistare oggetti di gioco e sessioni di allenamento a distanza con gli istruttori. Inoltre sia il token REP sia il token FGHT, potranno essere usati per pagare le quote di abbonamento previste dal sistema sulla piattaforma; questa opzione darà a entrambi i token un caso d’uso molto importante e che crescerà insieme alla piattaforma..

FightOut fornirà anche dei corsi incentrati sulle tecniche utilizzate in diversi sport; inizialmente è disponibile un corso di boxe, per esempio, ma è prevista la successiva espansione ad altre discipline e non soltanto di lotta. I corsi saranno costituiti da una serie di video in-app con istruttori qualificati a livello d’élite che eseguiranno programmi finalizzati all’insegnamento delle diverse discipline. Gli utenti che avranno seguito i videocorsi, poi, potranno partecipare a specifiche sessioni di valutazione tenute dalle palestre affiliate alla piattaforma FightOut. 

Un’altra caratteristica interessante di FightOut è quella di integrare le tipiche funzionalità di un social network. Gli utenti della piattaforma potranno quindi pubblicare e condividere la pianificazione e i risultati degli allenamenti, notizie e aggiornamenti di stato, inoltre potranno anche seguirsi a vicenda se lo desiderano. Tutte queste attività contribuiranno a motivare gli utenti a proseguire nel regime di allenamento scelto, qualsiasi esso sia.

Altre features uniche di cui potranno godere gli utenti di FightOut sono l’accesso alle palestre affiliate, che riporteranno il marchio della piattaforma, lo staking degli asset digitali guadagnati, NFT in edizione limitata, avatar utente NFT, tornei player-vs-player e, nel caso in cui la piattaforma si evolva al punto da renderlo possibile, l’accesso al metaverso specifico di FightOut. L’insieme di tutti questi elementi dimostra  che il team degli sviluppatori di FightOut ha delle serie ambizioni ed è fortemente motivato a superare tutte le altre piattaforme MoE concorrenti.

Guadagni di prevendita

Il successo di FightOut non si misura soltanto sui risultati iniziali ottenuti dalla sua prevendita, ma soprattutto grazie al fatto che la piattaforma è riuscita ad attirare più di 32.000 follower su Twitter, e il numero è in continua ascesa. Questo dimostra che il modello e la tabella di marcia proposti sono stati positivamente accolti e adottati dal mercato.

Con queste premesse FightOut ha tutte le carte in regola per realizzare guadagni considerevoli non appena verrà listata sugli exchange nel secondo trimestre del 2023.

 A favore di questa previsione depongono anche i grandi ritorni ottenuti dalle prevendite di altre promettenti altcoin che si sono tenute nel corso del 2022. Basta citare Lucky Block (LBLOCK) e Battle Infinity (IBAT), che hanno registrato rispettivamente dei rendimenti fino al 6.000% la prima e fino al 3.000% la seconda, rispetto ai prezzi iniziali di prevendita.

FightOut parte da basi altrettanto solide, di conseguenza anche questa piattaforma potrebbe vedere i suoi primi investitori premiati da guadagni superiori alla media non appena il token FGHT sarà inserito nei listing degli exchange più importanti.

 

Vai alla prevendita di FightOut

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