Prezzo di Bitcoin in continuo aumento: È la fine dell’inverno crypto?

Marcello Bonti
| 3 min read

Bitcoin è in crescita sin dall’inizio dell’anno. La maggiore criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato è scambiata a quasi 21.000$, in crescita del 27% in un mese. Questo significa che Bitcoin sta registrando le migliori performance durante tutto un mese per la prima volta da ottobre 2021, malgrado restino ancora 15 giorni per la fine di gennaio.

Grafico dei prezzi di BTC - Fonte TradingView
Grafico dei prezzi di BTC – Fonte TradingView

Visto quanto sta succedendo, Alternative.me, un noto strumento di analisi di Bitcoin, dimostra col suo noto indice fear and greed che per la prima volta da aprile del 2022 il sentimento degli investitori si allontana dalla “fear”, paura. Durante il fine settimana l’indice era a 52 per poi scendere a 45 lunedì.

Indice Fear&Greed - Fonte Alternative.me
Indice Fear & Greed – Fonte Alternative.me

Il recente rally ha attirato il solito scetticismo dei “bear” sui social, molti dei quali hanno liquidato il recente recupero di BTC come una “bull trap”, cioè un falso movimento rialzista. A dire il vero, vendere durante i rally è stato il copione di tutto il 2022.

Questo rally potrebbe essere diverso

Eppure, il 2023 sarà un anno del tutto diverso rispetto al 2022. Lo scorso anno è stato caratterizzato da 1) consistente aumento dell’inflazione in aree economiche chiave come Europa e USA, e 2) aggressivo aumento dei tassi di interesse da parte di Federal Reserve USA e Banca Centrale Europea. La recente inversione dei dati economici, in particolare negli USA, fa pensare che il 2023 potrebbe registrare un calo del tasso di inflazione e allentamento delle politiche monetarie della Fed.

Ecco perché quest’ultimo rally di Bitcoin appare diverso. I dati provenienti dal mercato delle opzioni di Bitcoin mostra un maggiore ottimismo degli investitori nei confronti delle performance di BTC nei prossimi sei mesi rispetto a quello che si registrava all’inizio del 2022.

Lo skew, il grafico che mette a confronto la propensione degli investitori per le opzioni call o put, a 180 giorni è tornato positivo lunedì per la prima volta in un anno come evidenziano i dati elaborati dalla compagnia di analisi sui derivati crypto Amberdata.

Mark Connors, a capo delle ricerche della compagnia di analisi 3iQ, in una recente mail ai clienti ha scritto: “Riteniamo che l’attuale rally degli asset digitali sia un’inversione di tendenza del mercato e NON un rally nel mercato ribassista”. Connors ha evidenziato che i commenti meno falco della Fed lasciano presagire che la drastica riduzione del circolante che ha caratterizzato il 2022 stia per giungere a termine.

Ecco gli indicatori che fanno presagire la fine dell’inverno crypto

Ci sono anche altri segnali che lasciano presagire la fine dell’inverno potrebbe finalmente essere vicina. La prima, Bitcoin ha decisamente rotto la barriera della sua media mobile a 200 giorni per la prima volta da dicembre 2021.

I tori ripongono grande fiducia in questa rottura della media mobile a 200 giorni registrata a gennaio che potrebbe rappresentare l’inizio di un nuovo mercato rialzista. Lo scorso anno ad aprile, il fallimento di questo obiettivo aveva rappresentato un importante punto di svolta nell’andamento di mercato, portando alla nota condizione che ha determinato una perdita per BTC del 67% nel 2022.

Secondo Glassnode: “dato che la SMA a 200 giorni è ritenuta così importante dagli analisti di mercato, tende ad avere un peso significativo a livello psicologico per gli investitori, specie quando viene superata in maniera così convincente… È spesso considerata una soglia minima bull/bear”.

Tra l’altro, l’ultimo rally ha permesso a Bitcoin di superare il parametro di riferimento del Realized Price, per la prima volta da novembre, che secondo Glassnode, era di circa 19.700$. Questo significa che, in media, i possessori di Bitcoin possono contare su un profitto non realizzato, il che determina “un minore grado di stress finanziario acuto”.

Grafico BTC - Fonte Glassnode
Grafico BTC – Fonte Glassnode

Stando ai dati di Glassnode, Bitcoin è tornato al di sopra del livello della 200DMA e del Realized Price per la prima volta da dicembre 2021.

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